Introduzione:
A Ponza, il 6 giugno 2024, l’equipaggio del GCA80 della Guardia Costiera ha effettuato un’importante operazione in vista dell’inizio della stagione balneare. È stato individuato e sequestrato un totale di 13 reti da pesca irregolari, illegalmente posizionate in una zona marittima particolarmente delicata.
Sequestro delle reti da pesca illegali:
Le reti da pesca scoperte erano posizionate in modo fraudolento e pericoloso, senza il necessario segnalamento notturno e diurno previsto dalla normativa. Oltre a 12 nasse non conformi, è stata rimossa una rete modulare di circa 100 metri, rappresentante un serio pericolo per la navigazione e per l’ecosistema marino protetto.
Operazione durante la Giornata Mondiale dell’Ambiente:
L’azione della Guardia Costiera è avvenuta in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente, evidenziando l’impegno delle autorità nel tutelare il territorio marino e promuovere la sostenibilità ambientale. Lo scorso mese è stata condotta un’operazione simile in collaborazione con l’associazione Marevivo Onlus, rimuovendo oltre 300 metri di reti fantasma e nasse abbandonate.
Continua vigilanza per garantire la sicurezza marittima:
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza e l’Ufficio Locale Marittimo di Ventotene proseguiranno le attività di controllo e prevenzione con estrema attenzione. L’obiettivo è assicurare la sicurezza delle attività nautiche e balneari in una zona di elevato pregio turistico e paesaggistico come quella di Ponza.
Ultimo aggiornamento il 9 Giugno 2024 da Armando Proietti