La polizia ha smantellato un laboratorio clandestino di cocaina a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza. L’operazione ha portato all’arresto di tre cittadini albanesi, coinvolti nella produzione e nel traffico di droga.
LE INDAGINI E L’ARRESTO DEI TRAFFICANTI
Le indagini sono state avviate in seguito al monitoraggio di una Fiat Tipo sospetta, collegata a un presunto giro di spaccio centrato attorno a un appartamento trasformato in laboratorio di produzione di cocaina a Lentate sul Seveso. La polizia, guidata dalla squadra Mobile, ha arrestato tre albanesi di 29, 40 e 51 anni, ritenuti responsabili delle attività illecite.
IL LABORATORIO ILLECITO SCOPERCHIATO
Nel corso della perquisizione, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la lavorazione di cocaina, dotato di tutti gli strumenti necessari alla produzione, tra cui solventi, acetone, presse e stampe per confezionare la droga. Inoltre, sono stati sequestrati diversi chili di sostanze da taglio e attrezzature varie utilizzate nel processo di trasformazione della sostanza. La precisione e la professionalità dell’organizzazione sono emerse chiaramente durante l’ispezione dell’appartamento.
ARMI E DENARO SEQUESTRATI DURANTE LE PERQUISIZIONI
Durante le operazioni di polizia, sono stati rinvenuti e confiscati non solo ingenti quantitativi di cocaina, ma anche una pistola semiautomatica con matricola abrasa e un’altra arma da fuoco rubata in precedenza, insieme a munizioni e un caricatore. In aggiunta, sono stati trovati 1.200 euro in contanti nascosti, rivelando l’ampia portata delle attività illecite condotte dai criminali.
LE IMPLICAZIONI LEGALI PER I TRE ARRESTATI
I tre sospettati sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e produzione di stupefacenti ai fini di spaccio, oltre al reato di porto abusivo di armi. Attualmente si trovano in attesa della convalida dell’arresto da parte delle autorità competenti, mentre gli agenti continuano a indagare sulla rete criminale coinvolta nelle attività illegali a Lentate sul Seveso.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 da Donatella Ercolano