Questa mattina il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, ha effettuato un sopralluogo a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, dopo la conclusione dell’occupazione studentesca pro Palestina e i lavori di pulizia dei numerosi graffiti lasciati dagli occupanti durante i quaranta giorni di protesta.
Valutazione danni e prospettive legali
Il rettore Geuna ha dichiarato che l’università sta attualmente valutando se avanzare una richiesta di risarcimento danni. Le questioni in gioco, come precisato da Geuna, presentano diverse sfaccettature, anche di natura legale. In particolare si evidenziano i danni causati dagli imbrattamenti, con interventi di pulizia dei muri da murales e graffiti, oltre a danni ad infissi e nottolini.
Valore economico dei danni e riflessioni
Al momento non è stata definita una cifra complessiva per i danni subiti, che si rivelano consistenti di per sé. Comunque, si parla di una somma che si aggira su diverse migliaia di euro, come confermato da Geuna. L’occupazione della durata di quaranta giorni senza presenza di personale e senza adeguata manutenzione ha inevitabilmente causato danni. Il lavoro di rinfrescatura delle superfici è stato cruciale per il ripristino dello spazio, ha concluso il rettore di Torino.
Coinvolgimento della Digos e azioni legali
Nel recente passato, la Digos di Torino ha fornito informazioni alla procura in relazione alle occupazioni studentesche pro Palestina nelle istituzioni accademiche della città piemontese, con particolare attenzione ai danni constatati a Palazzo Nuovo.
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Approfondimenti
- – Università di Torino: istituzione accademica situata a Torino, una delle più antiche università italiane, fondata nel XV secolo. È nota per la sua storia prestigiosa e per l’eccellenza nelle discipline umanistiche, scientifiche e tecnologiche.
– Stefano Geuna: il rettore dell’Università di Torino, figura di spicco all’interno dell’istituzione accademica in qualità di massimo rappresentante.
– Palazzo Nuovo: edificio storico che ospita le facoltà umanistiche dell’Università di Torino, importante luogo di studio e di ricerca all’interno del campus universitario.
– Digos di Torino: Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali, servizio della Polizia di Stato italiano che si occupa di indagini in ambito di ordine pubblico e sicurezza nazionale.
– ANSA: Agenzia ANSA, l’Agenzia Nazionale Stampa Associata, è la più importante agenzia giornalistica italiana per diffusione e copertura delle notizie a livello nazionale e internazionale.
– Occupazione studentesca pro Palestina: si riferisce ad un movimento di protesta studentesca in sostegno alla causa palestinese, caratterizzato da occupazioni pacifiche di spazi universitari come forma di manifestazione e sensibilizzazione.
L’articolo evidenzia la tensione tra l’Università di Torino e gli studenti attivisti pro Palestina, focalizzandosi sui danni materiali causati durante un’occupazione durata quaranta giorni a Palazzo Nuovo. Il rettore Stefano Geuna valuta le possibili azioni legali per il risarcimento dei danni subiti dall’università, mentre la Digos fornisce informazioni alla procura in merito alle occupazioni studentesche. Il tema solleva questioni legali, economiche e sociali legate alla libertà di espressione e alla gestione degli spazi accademici in contesti di protesta.
Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 da Donatella Ercolano