Scoperto sversatore abusivo di rifiuti ad Arzano: un uomo smaltisce illegalmente dalla Campania

Scoperto sversatore abusivo di rifiuti ad Arzano: un uomo smaltisce illegalmente dalla Campania

Arzano affronta il degrado ambientale in via Annunziata, con la polizia che identifica un uomo responsabile di abbandono di rifiuti e gestore di un’attività abusiva, denunciato per violazioni ambientali.
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Scoperto sversatore abusivo di rifiuti ad Arzano: un uomo smaltisce illegalmente dalla Campania - Gaeta.it

Nel centro storico di Arzano, una situazione di degrado ambientale ha impegnato le forze dell’ordine per settimane. In particolare, in via Annunziata all’angolo con via Pecchia, venivano sistematicamente abbandonati circa venti sacchi di rifiuti, creando preoccupazione tra i residenti e attirando l’attenzione della polizia locale.

Monitoraggio e indagini

L’azione di monitoraggio della polizia locale, sotto la direzione del comandante Biagio Chiariello, ha portato a risultati significativi. Gli agenti hanno pianificato un’operazione per osservare il fenomeno degli abbandoni notturni di rifiuti in questa zona. Le indagini hanno rivelato che un uomo, a bordo di una Fiat Punto, proveniente da Frattamaggiore, era il responsabile di tali comportamenti scorretti. La presenza di un veicolo specifico e il suo utilizzo notturno per il trasporto dei rifiuti ha consentito agli agenti di fare progressi nel caso.

Durante gli accertamenti, è emerso che il locale frattese, conosciuto in zona per eventi e cerimonie, era gestito da tre individui. Questi ultimi non risultavano avere un regolare contratto per lo smaltimento dei rifiuti, ma avevano provveduto a stipularlo solo successivamente all’intervento delle forze dell’ordine. Ciò ha destato ulteriori sospetti e ha spinto la polizia a proseguire nelle indagini.

Identificazione dell’inquinatore

Le indagini hanno portato all’acquisizione di immagini del veicolo con i sacchi di rifiuti caricati poco prima dell’abbandono in strada. Incrociando queste informazioni con i dati di via Pecchia, gli agenti hanno potuto concludere che il soggetto fosse effettivamente coinvolto nello sversamento. L’inquinatore è stato identificato come un uomo di 50 anni, P.F., che ha confessato di aver utilizzato questa prassi non solo come un gesto illecito, ma anche per un guadagno personale, ricevendo circa 100 euro a carico.

Attività abusiva di pulizie

Ulteriori indagini hanno rivelato che P.F. gestiva un’attività di pulizie itinerante non autorizzata. Operando tra Frattamaggiore, Arzano e Melito di Napoli, si sospetta che abbia compiuto anche in questi territori atti simili di smaltimento illecito, incorrendo così in numerose violazioni ambientali. Il suo modus operandi consisteva nel prelevare rifiuti dai locali e abbandonare il materiale in strade pubbliche, mettendo a rischio non solo il decoro urbano, ma anche la salute pubblica.

Le autorità hanno proceduto a denunciare l’uomo e i titolari del locale per abbandono di rifiuti e smaltimento illecito. La denuncia è stata inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Per il responsabile si profila una possibile condanna fino a due anni di reclusione e una pena pecuniaria che può arrivare fino a ventiseimila euro.

Attività di monitoraggio e risultati

Dall’inizio dell’anno, la polizia locale ha intrapreso azioni significative contro reati ambientali, denunciando quattro soggetti per comportamenti simili. Nonostante una carenza di organico del 60%, le autorità non hanno abbassato la guardia e continuano a monitorare con attenzione il territorio. Le indagini sono cruciali per prevenire ulteriori atti di inciviltà e per garantire che gli spazi pubblici siano mantenuti nel modo più adeguato per tutti i cittadini.

La lotta contro l’abbandono dei rifiuti rappresenta una priorità per il comune, e la polizia locale rimane in prima linea nel difendere l’igiene e la salute pubblica.

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