In Italia, i parchi letterari rappresentano un connubio di natura, cultura e letteratura, offrendo ogni anno eventi che coinvolgono un pubblico ampio e variegato. Con oltre 450 iniziative e una partecipazione di circa 800 mila visitatori, questi luoghi sono dedicati alla celebrazione di autori e opere che hanno segnato la storia letteraria del paese. Scopriamo più da vicino cosa sono e dove si trovano.
I parchi letterari: un’iniziativa culturale
I parchi letterari sono una trentina in Italia, distribuiti in circa 70 comuni. Questi luoghi non solo custodiscono il patrimonio letterario, ma si impegnano anche a preservare i contesti naturali e storici che hanno ispirato gli scrittori. Stanislao de Marsanich, presidente dell’associazione, sottolinea che i parchi non sono solo custodi di memoria, ma autentici promotori della salvaguardia dei luoghi attraverso la letteratura. L’idea di istituire questi spazi affonda le radici nella volontà di recuperare e tutelare, a partire dal castello friulano reso celebre da Ippolito Nievo, autore di Le confessioni d’un italiano, rovinato dal terremoto del ’76. Nel 2009, la gestione è passata a Paesaggio Culturale Italiano, avviando una serie di eventi e attività che si sono moltiplicati nel tempo. La varietà delle manifestazioni, spesso gratuite, abbraccia letture, laboratori, rievocazioni storiche e passeggiate letterarie, portando alla luce opere di autori italiani famosi e meno noti.
Grazia Deledda e Galtellì: un viaggio tra le pagine
Galtellì, piccolo borgo del nuorese, è un punto di riferimento della rete dei parchi letterari. Qui, Grazia Deledda ambientò il suo romanzo Canne al vento, guadagnandosi nel 1926 il premio Nobel per la letteratura. La visita guidata nella valle del Cedrino offre un’esperienza completa che include figure significative come la Cattedrale romanica di San Pietro e il Castello di Pontes, risalente al 1070 e da poco restaurato. Gli eventi programmati sono numerosi e variegati, dalle rievocazioni in costume storico per le strade, fino alle suggestive sere estive al castello. Questi eventi attraggono visitatori che desiderano immergersi nell’atmosfera descritta nella letteratura di Deledda. L’area circostante, con il monte Tuttavista che fa da sfondo, è un luogo di leggende e storie, dove i miti locali raccontano di fate e spiriti, offrendo una dimensione quasi magica.
Virgilio si racconta a Mantova
Il parco letterario di Borgo Virgilio, situato sulla sponda del fiume Mincio in provincia di Mantova, è dedicato al grande poeta latino Virgilio. Luoghi come Andes e Pietole richiamano il sommo poeta, anche se non sono noti riferimenti specifici da parte di Virgilio sulla sua vita in questi posti. Tuttavia, autori come Svetonio e Dante citano le origini virgiliane del poeta. Il parco offre spazi di meditazione e riflessione immersi nella bellezza della natura, dove si suppone siano state scritte le Bucoliche tra il 42 e il 39 a.C. Questi versi, che parlano di vite di pastori e della speranza di un futuro migliore, si intrecciano con il paesaggio circostante, creando un legame profondo tra letteratura e realtà.
L’eredità di Montale a Monterosso
A Monterosso, in Liguria, il parco letterario dedicato a Eugenio Montale è stato istituito nel 2015 e rappresenta una tappa importante per gli amanti della poesia. Situato nelle Cinque Terre, il parco include la villa estiva del poeta, che amava chiamare «la pagoda giallognola». Oltre alla casa, il parco invita i visitatori a percorrere i sentieri e i vicoli di Monterosso, dove la natura e il paesaggio ligure si fondono con i versi delle sue opere, come Ossi di seppia. Camminare tra fiori, orti e panorami a picco sulla riviera diventa un modo per vivere e apprezzare l’atmosfera poetica che Montale ha saputo ritrarre nelle sue liriche.
D’Annunzio in Abruzzo: un omaggio al poeta
Gabriele D’Annunzio ha un legame forte con l’Abruzzo, e il parco letterario a lui dedicato ad Anversa rappresenta un tributo importante. I visitatori possono partecipare a passeggiate poetiche, recital di poesia e incontri culturali, in una cornice naturale e storica che riporta all’epoca del poeta. Ogni estate, il parco ospita eventi speciali come concerti di musica classica e la presentazione di nuovi libri. Inoltre, la regione celebra ogni anno il Premio nazionale di Cultura intitolato a Benedetto Croce, in onore della sua opera e impegno per la promozione della coscienza ambientale in Italia. Nel 2020, Pescasseroli, la città natale di Cruce, ha ottenuto il titolo di “Città che legge”, un riconoscimento significativo per l’impegno culturale della comunità.
L’Italia attraverso i suoi parchi letterari offre un’affascinante opportunità di riscoprire la letteratura e gli autori, un viaggio che mescola storia, arte e natura, avvicinando il pubblico al patrimonio culturale nazionale.