Il borgo nel cuore della Tuscia, a poca distanza da Roma, che si trova in mezzo ai monti: è bellissimo e tutto da scoprire.
Se hai in programma di trascorrere una vacanza nella provincia di Viterbo, non puoi assolutamente perdere l’occasione di visitare questo borgo che sembra sospeso nel tempo e nello spazio. Situato a soli quindici minuti di auto dalla città di Viterbo, questo piccolo gioiello è una vera rivelazione per chi ama l’arte, la storia e la bellezza della natura.
Vitorchiano non è solo uno dei centri storici più affascinanti dell’intera provincia, ma è anche inserito nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia”, un riconoscimento che sottolinea la sua unicità. Riesce a incantare con la sua bellezza e la sua storia, un luogo dove passato e presente si intrecciano in modo armonioso.
La bellezza architettonica di Vitorchiano
La peculiarità di Vitorchiano risiede nella sua posizione e nella sua architettura. Le abitazioni, costruite in peperino, una roccia vulcanica tipica della zona, sembrano fondersi con lo sperone roccioso su cui sorgono. Questo fenomeno ha portato alla definizione di Vitorchiano come “il Borgo sospeso”. La conformazione del territorio, modellato dall’azione dei vulcani, ha dato vita a scenari mozzafiato, con rupi maestose che si ergono a strapiombo sulla Valle del Vezza, incorniciate da una vegetazione rigogliosa di querce, frassini, faggi e castagni.
Quando si arriva a Vitorchiano, si è accolti da una doppia cinta muraria ben conservata, che divide il borgo in due parti: la zona medievale e quella rinascimentale. I visitatori possono ammirare il panorama che si apre dalla rupe, una vera terrazza naturale che regala scorci incantevoli sul paesaggio circostante.
La chiesa di Santa Maria, nota come chiesa Matrice, rappresenta uno dei punti salienti della visita. Qui è possibile apprezzare l’arte sacra e la storia del borgo. Oltre a questa, ci sono numerose fontane storiche, lavatoi e palazzi nobiliari che raccontano l’importanza di Vitorchiano nel corso dei secoli. Tra questi, spicca il Palazzo del Comune, con le sue preziose sale e la torre civica, dalla quale si può godere di una vista straordinaria sul territorio circostante.Durante una visita guidata, è interessante conoscere la figura di Santa Rosa, la patrona di Viterbo, che nel 1250 fu esiliata a Vitorchiano.
Se sei appassionato di botanica e fiori, non puoi perderti il centro botanico Moutan, un giardino di 15 ettari che ospita la collezione di peonie arboree ed erbacee più grande e rara al mondo, con oltre 250.000 piante. Durante la fioritura, questo luogo diventa un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
Eventi e tradizioni locali
Vitorchiano si anima ulteriormente durante le ricorrenze folkloristiche e religiose, che colorano il borgo di vita e tradizione. Tra le manifestazioni più importanti si trova “Peperino in Fiore”, una celebrazione florovivaistica che si tiene nei primi di giugno, trasformando il paese in un tripudio di colori e profumi grazie a migliaia di composizioni floreali. Altre manifestazioni degne di nota includono:
- Sagra del Cavatello – si svolge il primo fine settimana di agosto.
- Poggiata – un’escursione pomeridiana che coinvolge gli abitanti nei festeggiamenti per San Michele.
Un elemento assolutamente unico di Vitorchiano è la presenza di un Moai, una statua tipica dell’Isola di Pasqua, considerata l’unica esistente al di fuori di quel territorio. Questo particolare elemento suscita grande curiosità e interesse, e rappresenta un’ulteriore testimonianza della ricca storia e delle influenze culturali che hanno attraversato il borgo nel corso degli anni.