Il Teatro Dehon di Bologna si prepara a dare il via alla sua quarantesima stagione, offrendo un programma variegato che spazia dalla prosa al teatro dialettale, dalla musica alla stand up comedy. Con oltre 80 spettacoli e oltre 200 serate di apertura, il direttore artistico, Piero Ferrarini, annuncia una stagione all’insegna della qualità, promettendo una “relazione aperta” fra artisti e pubblico, senza barriere.
Il variegato cartellone di eventi
Un mix di generi teatro e musica
La nuova stagione del Teatro Dehon si distingue per la sua incredibile varietà di generi. Tra i nomi in cartellone figurano illustri artisti come Gaia De Laurentiis, Max Pisu, Debora Caprioglio, Corrado Tedeschi ed Enzo Decaro. Questi performer portano sul palcoscenico esperienze artistiche diversificate, spaziando dalla tradizione classica a quella contemporanea. Gli spettatori possono aspettarsi una ricca offerta che include prosa brillante, teatro sociale, e spettacoli pensati per la nuova generazione, sottolineando l'intenzione del Teatro Dehon di attrarre un pubblico ampio e variegato.
La varietà degli spettacoli si mantiene anche nel settore musicale, con appuntamenti imperdibili come il concerto del bolognese Ron, previsto per il 29 novembre con “Chi è di scena. Dialogo tra un cantautore e uno specchio.” Non mancheranno neppure tributi a figure iconiche della musica italiana, quali Ennio Morricone, Lucio Battisti, Rino Gaetano e Lucio Dalla, confermando l’impegno del teatro di esplorare diversi ambiti dell'arte dal vivo.
La programmazione
La programmazione ha inizio con la Compagnia Teatroaperto / Teatro Dehon, che dal 27 al 29 settembre presenterà “Il Rompiballe” di Francis Veber, un classico della prosa francese. In aggiunta, i festeggiamenti di Capodanno saranno animati dalla riedizione de “La Cena dei Cretini” il 31 dicembre, con repliche programmate. Non si possono dimenticare le opere di particolare spessore come “Il Re muore” di Eugène Ionesco, in scena il 18 e 19 ottobre, e “L’Avaro Immaginario”, con Enzo Decaro, previsto per il 7, 8 e 9 febbraio.
Questi eventi non solo arricchiscono l’offerta culturale della città, ma evidenziano la volontà del Teatro Dehon di essere un punto di riferimento per la cultura bolognese, con la capacità di attrarre gli estimatori di ogni genere.
Iniziative speciali e collaborazioni
Un teatro inclusivo
Il Teatro Dehon non si limita solo alla programmazione di spettacoli, ma si impegna anche in iniziative di inclusione sociale. Un esempio del loro approccio inclusivo è la collaborazione con la Casa dei Risvegli – Gli Amici di Luca, che ha come obiettivo la valorizzazione degli attori reduci da esperienze di coma. La rassegna “Diverse abilità in scena” rappresenta un'opportunità unica per il pubblico di scoprire il talento di artisti che, nonostante le sfide, riescono a esprimere la loro creatività in maniera coinvolgente e toccante.
Inoltre, l'incontro tra arte e gastronomia sarà rappresentato dall’evento “Giro d’Italia in 80 Dolci” con Tiziana Di Masi, un'esperienza che promette di stimolare tutti i sensi dei partecipanti. Attraverso queste iniziative, il Teatro Dehon dimostra un impegno concreto verso un’accoglienza senza barriere, ribadendo il valore della cultura come strumento di connessione e crescita.
Con una programmazione così ricca e variegata, la quarantesima stagione del Teatro Dehon di Bologna si prospetta come un’opportunità imperdibile per gli amanti della cultura e dello spettacolo dal vivo.
