Nel 2025, il Trenino Verde riprende le sue corse per offrire un’esperienza unica di viaggio attraverso i paesaggi mozzafiato della Sardegna. I visitatori possono rivivere la storia e la cultura dell’isola mentre esplorano antichi borghi, monumenti e natura incontaminata a bordo di questo affascinante treno storico. Le tratte disponibili assicureranno un’avventura memorabile per turisti e residenti, dal mare ai monti, valorizzando il patrimonio culturale e ambientale della Sardegna.
La storia del Trenino Verde
Il Trenino Verde rappresenta un legame profondo con la tradizione della Sardegna. Queste storiche linee ferroviarie furono costruite tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e hanno sempre riscosso un grande interesse per gli amanti della storia e della natura. La loro progettazione fu influenzata dall’esigenza di connettere le coste con le zone interne dell’isola, permettendo la circolazione di persone e merci in un periodo in cui le strade non erano sviluppate. Con il suo viaggio panoramico, il Trenino Verde si è guadagnato il soprannome di “salotto su rotaie”, permettendo di godere dei paesaggi in modo lento e contemplativo.
Nel 1921, il celebre scrittore D.H. Lawrence esplorò la Sardegna utilizzando questo mezzo di trasporto, un’esperienza che ispirò il suo libro “Mare e Sardegna”. I treni, che presentano carrozze d’epoca ricche di fascino, collegano luoghi storici e paesaggi straordinari. Con la ripresa dei viaggi nel 2025, il Trenino Verde continua a rappresentare una forma affascinante di turismo, abbinando la passione per il viaggio con la scoperta culturale.
Percorsi storici del Trenino Verde
Il Trenino Verde offre cinque entusiasmanti itinerari attraverso i luoghi più suggestivi della Sardegna. Ogni percorso presenta caratteristiche uniche e occasioni di esplorazione. Si parte da Macomer per giungere a Bosa, attraversando l’Altopiano di Campeda e fermandosi in luoghi iconici come l’abbazia cistercense di Santa Maria di Corte e il borgo di Tinnura. Quest’ultimo è noto per i suoi murales che decorano le facciate delle case, trasformando il paese in una vera e propria galleria a cielo aperto.
Un altro percorso popolare è quello che connette Cagliari a Mandas, utilizzando un moderno treno Stadler. Questa linea storica attraversa diverse località e consente di scoprire il caratteristico paesaggio del Basso Campidano. A Mandas, i visitatori possono passeggiare nel centro storico e visitare musei che raccontano la storia di questa terra.
Altre tratte includono il viaggio da Luras a Tempio Pausania, arricchito dagli panorami tipici della Gallura, e quello da Mandas a Laconi, dove si trova il nuraghe Is Paras, un sito archeologico di grande rilevanza. Infine, la tratta che collega Arbatax, Lanusei e Gairo offre la possibilità di esplorare luoghi suggestivi e partecipare a workshop culinari locali.
Dettagli pratici per i viaggiatori
Il Trenino Verde riprenderà le sue corse ad aprile 2025, operando fino a settembre o dicembre a seconda delle tratte. I viaggi hanno un costo di 59 euro per gli adulti e dai 40 ai 45 euro per i bambini a seconda della tratta. I biglietti possono essere acquistati in anticipo, e si consiglia di controllare le disponibilità e le modalità specifiche sugli orari attraverso il sito ufficiale.
Le tratte sono programmate in giorni specifici della settimana, come le domeniche e i festivi, rendendo l’esperienza del viaggio ancora più esclusiva. Ogni tratta presenta non solo opportunità di viaggio, ma anche possibilità di approfondire la conoscenza delle tradizioni locali e del patrimonio culturale, accompagnati da guide esperte.
Un viaggio indimenticabile
Il Trenino Verde rappresenta molto più di un semplice mezzo di trasporto. Ogni viaggio è una vera e propria immersione nella cultura sarda, tra storia, natura e gastronomia. Attraverso queste tratte storiche, i passeggeri possono esplorare il patrimonio dell’isola in un modo unico e affascinante. Con il richiamo delle rotaie e l’appeal dei paesaggi, l’avventura sulla Sardegna è destinata a rimanere impressa nei cuori di chi la vive.