Un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino si svolgerà sabato 30 novembre all’Università Politecnica delle Marche, presso la Facoltà di Agraria di Ancona, a partire dalle 16:00. In questa occasione si presenterà “Le Marche nel bicchiere“, una guida bilingue realizzata dall’Associazione Italiana Sommelier Marche, pensata per orientarsi nell’affascinante mondo dell’enologia marchigiana. Questo volume fornisce utili informazioni su vini, spumanti, passiti e oli extravergine di oliva della regione, promettendo di essere una preziosa risorsa per professionisti, appassionati ed enoturisti.
Linee guida e metodo di degustazione
La guida si distingue per il suo metodo di degustazione, effettuato alla cieca dalla Commissione di Degustazione dell’AIS Marche. Le schede presenti nel volume non sono solo informative, ma offrono una panoramica completa su ciascuna azienda vinicola. Ogni scheda include una breve descrizione dell’azienda, due vini selezionati, suggerimenti per abbinamenti gastronomici e un elenco di altri vini prodotti. L’edizione 2025 del libro è il risultato della valutazione di 228 aziende vinicole marchigiane, attraverso l’analisi di ben 556 campioni, condotta da un team di 34 degustatori, tra cui 12 redattori. Questo impegno ha portato all’assegnazione di 72 premi, suddivisi in eccellenze e vini con un favorevole rapporto qualità prezzo.
In particolare, 58 vini hanno ricevuto l’etichetta di eccellenza, contrassegnata con il Picchio, mentre 14 vini sono stati segnalati per il loro accessibile rapporto qualità-prezzo, simboleggiato dal Salvadanaio. Inoltre, la sezione dedicata al Servizio Agrometeorologico dell’Amap fornisce un’analisi del clima delle ultime stagioni, con particolare attenzione agli effetti sulle coltivazioni di vite e olivo.
Vini e tartufi: un abbinamento distintivo
Un’ulteriore novità di quest’edizione è il progetto dedicato ai tartufi, con un inserto dal titolo “I vini da tartufo delle Marche“. Questa sezione raccoglie i risultati dei panel di degustazione volti a identificare i migliori vini da associare ai diversi tipi di tartufo presenti nelle province marchigiane. Ogni provincia ha una varietà di tartufo peculiare, dal tartufo bianco di Pesaro Urbino al tartufo nero estivo di Ancona, fino al bianchetto di Macerata, al tartufo uncinato di Fermo e al tartufo nero pregiato di Ascoli Piceno. A supporto dell’inserto, un ristoratore socio AIS ha creato un abbinamento gastronomico specifico, arricchendo ulteriormente l’offerta.
In ogni scheda raccolta nel volume non può mancare una menzione all’olio, ingrediente fondamentale nella tradizione marchigiana, spesso abbinato con sottile eleganza ai vini locali.
Impegno e collaborazione nel settore vinicolo
Le parole di Stefano Isidori, presidente di AIS Marche, sottolineano l’importanza di “Le Marche nel bicchiere” come strumento di promozione per le aziende locali. Il progetto rappresenta un tributo al lavoro svolto nel tempo e una continuità con l’eredità del Maestro Claudio Giacomini, ideatore della prima edizione. Isidori evidenzia l’intenzione di sostenere l’economia locale e promuovere l’enoturismo, fenomeno in forte espansione.
Il volume è realizzato grazie al contributo della Regione Marche, dei Consorzi di Tutela e di produttori locali che riconoscono il valore comunicativo dell’Associazione. La distribuzione avverrà gratuitamente per i soci, mentre per i non soci sarà possibile acquistarlo nelle principali librerie e online.
Dettagli dell’evento di presentazione
La manifestazione avrà inizio alle 16:00 con l’apertura dei banchi d’assaggio, seguita dalla cerimonia di presentazione ufficiale di “Le Marche nel bicchiere” alle 17:00. L’evento si concluderà con la chiusura dei banchi d’assaggio alle 20:30, offrendo una preziosa occasione per scoprire e degustare i migliori vini delle Marche.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Marco Mintillo