La regione del Grand Est in Francia si prepara a festeggiare il Natale con una serie di eventi che spaziano dai mercatini tradizionali alle offerte enoturistiche, passando per attività culturali e naturalistiche. I centri storici di Strasburgo, Nancy e Troyes batteranno il ritmo delle festività attraverso esperienze indimenticabili, attirando visitatori italiani e non solo. Grazie alla posizione strategica del Grand Est, un viaggio da diverse città del Nord Italia è alla portata di tutti, e non mancheranno iniziative per rendere l’inverno nella regione davvero speciale.
La magia del Natale nei mercatini del Grand Est
La tradizione dei mercatini di Natale in Francia ha radici profonde, e il Grand Est non fa eccezione. Con un totale di circa 100 mercatini sparsi in tutta la regione, Strasburgo si erge a capitale delle celebrazioni natalizie. Qui si trova il mercatino più antico d’Europa, con ben 500 anni di storia, dove i visitatori possono passeggiare tra le bancarelle splendidamente decorate. Secondo Fatiha Kritter-Rachedi, direttrice generale delegata dell’Agenzia Regionale del Turismo Grand Est, altri mercatini di interesse includono Colmar, Mulhouse e vari piccoli paesi che costellano la famosa strada dei vini.
Il mercatino di Strasburgo accoglie una grande varietà di artigianato locale, specialità gastronomiche e prodotti tipici, creando un’atmosfera di festa che trasporta chiunque nel clima natalizio. Gli alberi di Natale, alcuni dei quali superano i 30 metri di altezza, adornano le piazze e le strade, rendendo il paesaggio urbano ancora più incantevole. Questa tradizione non si limita a essere una semplice attrazione turistica; rappresenta un’occasione per i piccoli artigiani e commercianti di esporre e vendere le loro creazioni uniche, contribuendo così all’economia locale.
Esperienze enologiche e cicloturistiche in Champagne
Il Grand Est non è solo mercatini. La regione è altresì famosa per le sue celebri vie del vino, specialmente in Champagne. Durante il periodo natalizio sarà possibile partecipare a tour delle cantine, dove si potranno effettuare degustazioni di alcuni dei più pregiati vini locali. A Èpernay, ad esempio, i visitatori possono approfittare della spettacolare vista panoramica e delle visite guidate lungo la rinomata strada del champagne, in occasione dell’evento “Les Habits de Lumière“, caratterizzato da installazioni luminose suggestive.
Quest’anno, il festival di Èpernay si svolgerà dal 13 al 15 dicembre e porterà ai visitatori una serie di eventi tra musica, cibo e, naturalmente, ottimo champagne. Gli appassionati di enoturismo troveranno ulteriori motivi di interesse con l’anniversario che cadrà nel 2025, quando si celebrerà il trentesimo anniversario dell’iscrizione delle cantine di Champagne nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, con eventi aperti al pubblico in tutto l’anno.
Cultura e artigianato nelle città del Grand Est
Nel Grand Est, la cultura è evidente non solo nelle tradizioni natalizie, ma anche nella variegata offerta di musei e centri artigianali. La Lorena, ad esempio, è celebre per la cristalleria Baccarat. Il museo di Baccarat racconta la storia di questo prezioso artigianato che affonda le radici in 260 anni di tradizione. Qui i visitatori possono ammirare pezzi unici e scoprire l’arte della lavorazione del vetro.
Altro punto di interesse è il Museo Lalique, noto per le sue famose vetrate e creazioni artistiche. Le attività non si esauriscono all’interno dei musei; la regione è anche un ottimo posto per passeggiate all’aperto, in particolare nelle Vosgi e nella regione dell’Alsazia, dove si possono trovare percorsi pedonali e ciclabili attraverso boschi e vigneti.
Per facilitare l’organizzazione di visite e soggiorni in gruppo, è stata recentemente creata la piattaforma Grand Est for Groups. Grazie a questa iniziativa, le agenzie di viaggio e i tour operator possono prenotare pacchetti per gruppi, permettendo la personalizzazione degli itinerari e un’esperienza più ricca.
Il Grand Est si pone quindi come destinazione ideale per chi desidera immergersi nella magia del Natale, esplorando al contempo le meraviglie culturali e gastronomiche che la regione ha da offrire.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti