Le autorità locali di Castellammare di Stabia hanno sgominato un’attività illegale che si era insinuata in riva al mare, proprio accanto al porto di Marina di Stabia. Un individuo di 63 anni è stato denunciato per essersi arrogato il diritto di gestire un vero e proprio stabilimento balneare abusivo, offrendo noleggio di lettini e ombrelloni alla fine di via De Gasperi.
L’intervento delle forze dell’ordine
I Carabinieri, in sinergia con la Capitaneria di Porto e la Polizia Municipale, hanno attuato un’operazione risolutiva, procedendo al sequestro di tutto l’apparato abusivo. Sono stati confiscati 16 lettini, 4 sdraio, 15 ombrelloni, sedie di plastica e persino un gabbiotto ribattezzato punto cassa e bar.
Accuse e responsabilità
Il 63enne responsabile dell’illecita attività è stato incriminato per occupazione abusiva di spazio demaniale, reato che comporta serie conseguenze legali. Il materiale confiscato è stato affidato alla cura della Polizia Municipale, che si occuperà della sua gestione.
Futuro dell’area marittima
La zona di via De Gasperi, dopo tre decenni di degrado, ha finalmente riconquistato la sua naturale vocazione balneare. Le operazioni di controllo e repressione dell’abusivismo lungo la spiaggia continueranno per tutta la stagione estiva, garantendo il rispetto delle regole e della legalità da parte delle autorità competenti.
La battaglia contro l’abusivismo marittimo
Nel mare di Castellammare di Stabia, echi di illegalità sono stati zittiti dall’intervento deciso delle forze dell’ordine, che hanno restituito dignità e legalità alla spiaggia di via De Gasperi.