Seconda edizione degli itinerari del cuore a Caserta: un progetto per valorizzare il turismo locale

Seconda edizione degli itinerari del cuore a Caserta: un progetto per valorizzare il turismo locale

A Caserta, la seconda edizione degli “Itinerari del Cuore” promuove la formazione del personale turistico per valorizzare il patrimonio locale e migliorare l’esperienza dei visitatori attraverso percorsi formativi.
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Seconda edizione degli itinerari del cuore a Caserta: un progetto per valorizzare il turismo locale - Gaeta.it

A Caserta è stata presentata la seconda edizione di un’iniziativa focalizzata sulla formazione del personale nel settore turistico. Gli “Itinerari del Cuore – percorsi turistici formativi” sono promossi da Federalberghi Confcommercio Caserta con l’obiettivo di ampliare la conoscenza del territorio da parte degli operatori. Questo progetto intende offrire ai visitatori nuove possibilità di esplorare il patrimonio culturale e paesaggistico della provincia, andando oltre le attrazioni più conosciute.

L’importanza della formazione per i receptionist

Sebastiano Simone, delegato di Federalberghi Caserta, ha evidenziato l’importanza del ruolo dei receptionist all’interno delle strutture ricettive. I receptionist non sono solo i primi punti di contatto per i turisti, ma anche gli ambassatori della cultura locale. Conoscere a fondo il proprio territorio consente loro di presentarlo in modo affascinante e coinvolgente. L’idea alla base del progetto è che, se i receptionist amano e conoscono la loro area, possono trasmettere questa passione ai visitatori, stimolando un interesse genuino verso le bellezze locali. Questo approccio dovrebbe contribuire a prolungare la permanenza dei turisti nelle strutture alberghiere, arricchendo la loro esperienza complessiva.

Simone ha chiarito che l’iniziativa non ha l’intento di creare un nuovo tipo di turismo. Piuttosto, offre spunti che agenzie di viaggio e tour operator possono sfruttare per sviluppare pacchetti turistici. In questo modo, anche luoghi meno noti possono guadagnare visibilità, contribuendo a una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici.

Collaborazione con l’Università per lo sviluppo del territorio

Il Professor Olivier Butzbach, Presidente del corso di laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici dell’Università degli studi Luigi Vanvitelli di Caserta, ha sottolineato il ruolo attivo dell’Università nel progetto. Sarà fornito supporto sul piano dei contenuti, affiancando gli operatori del settore. L’Università si propone di comprendere come migliorare le infrastrutture turistiche locali attraverso questo progetto. Secondo Butzbach, la sfida chiave è riconfigurare i flussi turistici, spostandoli dalle aree centrali alle periferie. Questo approccio potrebbe apportare vantaggi nelle località più piccole, ricevendo così una nuova visibilità.

Il programma della seconda edizione e i luoghi da visitare

Maria Russo, coordinatrice provinciale di Confcommercio Caserta, ha spiegato che i risultati del lavoro condotto saranno condivisi con le nascenti DMO . L’obiettivo è promuovere l’intero territorio provinciale, valorizzando ogni singola area. Durante la prima edizione, alcuni luoghi visitati hanno incluso San Leucio, Casolla, Capua e Santa Maria Capua Vetere. Per la nuova edizione, la prima tappa si terrà lunedì mattina presso la Reggia vanvitelliana, seguita da altri sei appuntamenti in diverse località come Alife, Piedimonte, Maddaloni, Calvi e Teano.

Queste località, sebbene meno conosciute, custodiscono tesori di storia, cultura e bellezza. La manifestazione porterà alla luce patrimoni locali che meritano attenzione. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con Auexde, un’azienda che si occupa di cardioprotezione nei luoghi di interesse culturale, evidenziando l’attenzione alla sicurezza dei visitatori.

Misure di sicurezza nei percorsi formativi

In tutte le fasi del progetto, Federalberghi avrà a disposizione un defibrillatore e un kit per la rianimazione, accompagnati da personale formato per il loro utilizzo. Questa misura di sicurezza sottolinea l’importanza di garantire un ambiente protetto per tutti coloro che parteciperanno agli itinerari proposti. L’attenzione alla salute dei visitatori è un aspetto fondamentale, soprattutto in contesti affollati come quelli turistici, dove è essenziale essere pronti a intervenire in caso di necessità.

L’iniziativa degli “Itinerari del Cuore” non è solo un percorso di formazione, ma rappresenta anche un passo importante verso la valorizzazione dei tesori nascosti della provincia di Caserta, contribuendo così a rendere il turismo un’opportunità per tutti gli attori coinvolti.

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