seconda stagione di "Napoli racconta Napoli" arriva con nuovi protagonisti ogni giovedì dal primo maggio

seconda stagione di “Napoli racconta Napoli” arriva con nuovi protagonisti ogni giovedì dal primo maggio

La seconda stagione di “Napoli racconta Napoli – Special Delivery” offre un ritratto autentico e contemporaneo della città, attraverso storie di artisti, musicisti e protagonisti che sfidano i cliché tradizionali.
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"Napoli racconta Napoli - Special Delivery" è la docuserie di Masardona che, con la seconda stagione, racconta la città attraverso storie autentiche di artisti, attori e musicisti, superando i soliti stereotipi per mostrare una Napoli viva e contemporanea. - Gaeta.it

La città di Napoli torna al centro dell’attenzione con la seconda stagione della docuserie “Napoli racconta Napoli – Special Delivery”. Questa serie racconta volti e storie di chi rende viva la città, adottando un approccio diretto e lontano dai consueti stereotipi turistici. Dal primo maggio, ogni giovedì, le nuove puntate saranno disponibili sulle piattaforme online e social di Masardona, il brand noto per la sua tradizione partenopea. Il progetto, ideato dalla famiglia Piccirillo, mira a offrire immagini e voci autentiche di Napoli, intrecciando arte, cultura e memoria.

il progetto e la sua evoluzione culturale

“Napoli racconta Napoli” è nato dall’idea di Salvatore e Cristiano Piccirillo, rappresentanti della quarta generazione di una famiglia storica di Masardona. La docuserie viene prodotta da Bread and Network, un’agenzia locale che sostiene l’impegno nel portare avanti la tradizione e la cultura napoletana. La prima stagione ha raccolto testimonianze di imprenditori e artigiani che hanno segnato la scena cittadina, come Ferrigno, Mimì alla Ferrovia, Marinella, Attanasio, L’Antiquario e Gay-Odin, confermando un forte legame con le radici produttive e identitarie di Napoli.

un nuovo modo di raccontare la città

Con la seconda stagione invece, il focus si sposta verso protagonisti legati a una cultura pop più contemporanea e variegata. Qui si incontrano attori, artisti, designer e musicisti che descrivono la città con linguaggi nuovi, interpreti di un racconto immediato e personale. L’iniziativa non si limita a documentare Napoli, ma la racconta come un organismo vivo, sempre in movimento.

protagonisti e nuove voci della città

Questa nuova serie include volti noti come Salvatore Esposito, l’attore che interpreta Genny Savastano nella serie Gomorra. Esposito rappresenta un modo diverso di raccontare la realtà napoletana, con uno sguardo che unisce spazio urbano e storie umane. Oltre a lui, emerge Antonio Nocera, artista riconosciuto a livello internazionale che porta un’interpretazione contemporanea della tradizione partenopea.

arte e musica in primo piano

Il cast si amplia con Gianpiero D’Alessandro, designer e illustratore che coniuga arte, moda e cultura pop, dando luce a nuovi modi di esprimere l’identità della città. La scena musicale napoletana è presente con Dat Boi Dee, uno dei produttori più rappresentativi del panorama urban. Marisa Laurito, attrice e figura di spicco del teatro partenopeo, contribuisce con il suo racconto autentico. Infine, Gigi D’Alessio, cantante famoso in tutta Italia e all’estero, porta la musica come testimonianza della cultura locale.

il formato e il valore simbolico del battilocchio

Ogni episodio si sviluppa come un racconto diretto e personale, basato su emozioni, visioni e memoria. Il filo connettivo è la consegna del “Battilocchio”, un gesto simbolico che ridefinisce il modo di raccontare Napoli, sottolineando un legame profondo con la città. Il “Battilocchio” diventa il simbolo di un passaggio di testimone tra generazioni e modalità diverse di raccontare la realtà partenopea.

un gesto carico di significati

Questa scelta narrativa si propone come un omaggio sincero, lontano dalla visione turistica che spesso dipinge Napoli con cliché o immagini banali. La testimonianza visiva e sonora ha l’obiettivo di restituire una percezione più vera di Napoli, fatta di persone e storie concrete.

la missione culturale e il lancio della stagione

I fratelli Piccirillo spiegano che “Napoli racconta Napoli” non è solo un progetto audiovisivo, ma un modo per riportare all’attenzione la complessità e la vivacità del capoluogo campano. I loro intenti puntano a contrastare i luoghi comuni che spesso accompagnano Napoli nel racconto globale, privilegiando un registro corale e autentico.

Il teaser della nuova stagione è stato pubblicato il 24 aprile sul sito ufficiale e sui canali social. Da quel momento è partita la campagna di lancio che culminerà con la messa online delle puntate ogni giovedì. Questa scelta vuole coinvolgere un pubblico ampio, che segue Masardona e si interessa a Napoli sfuggendo dai percorsi usuali di narrazione. Il progetto si inserisce in un percorso iniziato anche con il libro fotografico “Napoli 24 Carati”, che ha celebrato gli 80 anni del brand.

%”Napoli racconta Napoli” continua così a offrire uno sguardo diverso sulla città, raccontando volti e storie che compongono l’anima di un luogo che non cessa mai di sorprendere%.

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