Una serata di intensa attività investigativa ha portato all’arresto di sei cittadini stranieri, da parte dei Carabinieri di Udine, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine di Legnago e del Commissariato di Duino Aurisina. Gli individui, di età compresa fra i 35 e i 45 anni, sono accusati di furto aggravato in un noto centro commerciale di Cologna Veneta in provincia di Verona. L’operazione si è svolta in un contesto di maggior sicurezza voluto dalle forze dell’ordine, che hanno prontamente risposto a un allerta e hanno rintracciato i sospetti.
Il furto nella gioielleria di Cologna Veneta
Nella notte in questione, i Carabinieri hanno ricevuto segnalazioni di un furto avvenuto in una gioielleria situata all’interno di un centro commerciale a Cologna Veneta. I ladri, agendo con rapidità , sono riusciti a portare via un’ingente quantità di merce preziosa, inclusi orologi di brand rinomati e vari gioielli d’oro. Le prime stime del valore della refurtiva ammontano a circa 30 mila euro, un colpo significativo che ha allertato le autorità locali.
I militari, una volta ricevuta la denuncia, si sono attivati per avviare le ricerche dei sospetti. Grazie a informazioni tempestive e a un’azione coordinata tra diverse unità territoriali, è stato possibile ricondurre i sospetti al loro alloggio a Udine, dove sono stati sorprendentemente intercettati al loro ritorno.
L’operazione di arresto e i sequestri
L’intervento ha visto i Carabinieri effettuare una perquisizione approfondita dell’abitazione dei sei individui. Durante l’operazione, gli agenti hanno recuperato non solo tutta la refurtiva sottratta alla gioielleria di Cologna, ma anche una somma in denaro di oltre 13 mila euro. Ulteriori elementi di interesse per le indagini sono emersi: gli agenti hanno trovato strumenti e attrezzature di scasso, segno che la banda era ben organizzata. Inoltre, sono state rinvenute due targhe automobilistiche slovene, parte di un furto avvenuto in Slovenia.
Questo ritrovamento ha portato i Carabinieri a considerare la possibilità che la banda fosse coinvolta in attività illecite anche al di fuori dei confini italiani. Gli arrestati sono stati portati al Cara Circondariale di Udine, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di un processo.
Indagini e connessioni con altri episodi di furto
Le indagini non si fermano qui. I Carabinieri di Udine stanno approfondendo le circostanze attorno a questo gruppo di ladri, per determinare eventuali legami con altri furti che si sono verificati nel corso dei mesi. Ricerche su movimenti e modalità operative dei sei arrestati sono già in fase di attuazione, con l’obiettivo di smantellare un potenziale sistema di furti che potrebbe essersi esteso anche ad altre zone.
L’operato delle forze dell’ordine, dunque, si inserisce in una più ampia azione di controllo del territorio, volta a prevenire crimini di questo tipo. La collaborazione tra diverse unità e il rapido intervento hanno contribuito a riportare un clima di maggiore sicurezza, non solo per i commercianti, ma per l’intera comunità .
I dettagli di quanto accaduto sono ora oggetto di scrutinio da parte della magistratura, mentre la comunità si prepara a seguire da vicino l’evoluzione di questa vicenda, sperando in un ripristino della tranquillità e della fiducia tra cittadini e istituzioni.
Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2024 da Laura Rossi