Un violento temporale ha colto di sorpresa sei giovani scout sul monte Terminio, in provincia di Avellino, durante un’escursione splendente di sole. Questi giovani, membri di un gruppo scout attivo sul territorio, si sono trovati in difficoltà e hanno dato il via a un’operazione di salvataggio che ha richiesto l’intervento di diverse squadre di soccorso. La situazione, che inizialmente sembrava promettente, si è rapidamente trasformata in un’avventura preoccupante.
La cronaca dell’escursione interrotta
Scoperta del sentiero “Passo di Annibale”
I sei scout avevano scelto di affrontare il sentiero “Passo di Annibale”, noto per la sua bellezza paesaggistica e per la sua storicità. La decisione di esplorare questa area era stata presa in un pomeriggio di sole, senza premonizioni di cambiamenti meteorologici. Il gruppo si era messo in cammino con entusiasmo, ma dopo poco tempo, il cielo si è fatto scuro e un violento temporale si è abbattuto sulla zona, scombussolando i loro piani.
Il violento temporale e la perdita di orientamento
Mentre la pioggia si faceva sempre più forte, i giovani scout hanno perso l’orientamento. La difficoltà nel riconoscere i sentieri familiari, unita a condizioni meteorologiche avverse come vento e grandine, ha complicato ulteriormente la loro situazione. Con la visibilità ridotta e il terreno reso scivoloso, proseguire si è rivelato estremamente pericoloso. Non avendo altra scelta, hanno deciso di contattare i soccorsi.
L’allerta e l’intervento delle squadre di soccorso
La telefonata che ha attivato le operazioni di soccorso
Grazie alla loro prontezza, i sei scout sono riusciti a fare una chiamata telefonica per chiedere aiuto. Questa azione tempestiva ha attivato immediatamente le ricerche da parte dei carabinieri forestali, che operano nel Parco regionale del Terminio, e dei volontari delle associazioni locali. La notizia è stata prontamente comunicata dal sindaco di Volturara Irpina, Marino Sarno, che ha sottolineato l’importanza di un intervento coordinato.
Le ricerche al buio e le difficoltà affrontate
Le operazioni di salvataggio sono iniziate nelle ore serali e hanno richiesto un grande sforzo da parte dei soccorritori, che si sono trovati a fronteggiare il maltempo. Le condizioni scarse di visibilità e l’impossibilità di utilizzare droni a causa della tempesta hanno reso la situazione ancor più complessa. Dopo un’ora di ricerche, i gruppi di micro-soccorsismo hanno finalmente localizzato i ragazzi, permettendo di iniziare il processo di recupero.
Il salvataggio e il ritorno alla sicurezza
I giovani scout portati in salvo
Finalmente, dopo momenti di ansia e tensione, i sei ragazzi sono stati tratti in salvo e condotti a valle. L’intervento tempestivo delle squadre di soccorso ha permesso di portare a termine la missione con successo. Una volta a terra, i ragazzi hanno ricevuto i primi soccorsi e rifocillamento, recuperando lentamente dalle difficoltà affrontate.
Accoglienza e assistenza post-salvataggio
Dopo il recupero, ai giovani scout è stato garantito un posto sicuro per trascorrere la notte, per permettere loro di riprendersi completamente dallo spavento e dalla fatica accumulata durante la disavventura. Questa esperienza mette in evidenza l’importanza di essere sempre preparati e informati riguardo le condizioni meteorologiche prima di intraprendere escursioni simili.
Un evento che solleva interrogativi
Questa vicenda, sebbene conclusasi felicemente, riporta alla luce questioni fondamentali riguardo la sicurezza nelle escursioni. La necessità di una preparazione adeguata, l’importanza delle comunicazioni e il monitoraggio costante delle condizioni meteo sono aspetti da considerare al momento di scegliere un’escursione. L’episodio diventa così un monito per tutti gli amanti della natura e delle avventure all’aperto.