Sei mesi dalla tragedia di Paky Esposito: la famiglia chiede risposte su un incidente stradale

Sei mesi dalla tragedia di Paky Esposito: la famiglia chiede risposte su un incidente stradale

La famiglia di Paky Esposito, morto in un incidente stradale a 15 anni, cerca verità e giustizia attraverso appelli sui social media, mentre la comunità chiede maggiore sicurezza stradale.
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Sei mesi dalla tragedia di Paky Esposito: la famiglia chiede risposte su un incidente stradale - Gaeta.it

La storia di Paky Esposito ha colpito profondamente la comunità locale e non solo. Sei mesi dopo la sua tragica morte, avvenuta il 3 giugno in un incidente stradale, i familiari del giovane continuano a cercare la verità dietro quanto accaduto quella sera fatale. Paky, solo 15 anni, stava viaggiando sul suo scooter quando si è scontrato con due automobili in via Giovanni Pascoli, nella zona che collega Casoria all’aeroporto di Capodichino. La famiglia è decisa a ottenere informazioni che possano aiutare a chiarire la dinamica dell’evento, lanciando appelli sui social media.

Circostanze dell’incidente

Il tragico evento si è verificato intorno alle 21.30, quando Paky Esposito era in sella al suo scooter. Le circostanze dell’incidente rimangono poco chiare, con le autorità che continuano le indagini per stabilire cosa possa aver causato la collisione con due vetture. Testimonianze e video registrati dalle telecamere di sorveglianza sono al vaglio degli inquirenti, ma fino ad ora non sono emerse evidenze conclusive. L’impatto dell’incidente è stato violento: Paky è stato sbalzato dal suo scooter e ha colpito l’asfalto, riportando ferite che si sono rivelate fatali nonostante l’intervento immediato dei soccorritori.

L’incidente ha messo in luce anche questioni più ampie riguardanti la sicurezza stradale nella zona, già nota per il traffico intenso e la frequenza di incidenti. I residenti hanno espresso preoccupazione e hanno chiesto un maggiore monitoraggio della circolazione, chiedendo l’installazione di segnali di avvertimento e il potenziamento dell’illuminazione stradale.

La famiglia di Paky sta vivendo un dolore immenso e una confusione su come sia potuto succedere tutto questo. Il desiderio di giustizia e chiarezza è forte e hanno scelto di non rimanere in silenzio.

Appello per informazioni

Nelle scorse ore, il padre di Paky ha deciso di utilizzare le piattaforme di social media, in particolare TikTok, per lanciare un appello pubblico. Condividendo una foto del luogo dell’incidente e alcuni estratti video dalle telecamere di sorveglianza, ha invitato chiunque possa avere informazioni a farsi avanti. Questa strategia è stata adottata in un tentativo di attirare l’attenzione e di trovare testimoni che possano aver visto qualcosa di utile per ricostruire i dettagli di quello che è accaduto.

L’appello è diventato virale, mobilitando la comunità e suscitando una forte reazione di solidarietà. Diverse persone hanno commentato il video, offrendo supporto e condividendo le loro esperienze. Alcuni utenti hanno anche suggerito che è fondamentale agire velocemente poiché, con il passare del tempo, i ricordi di chi era presente possono svanire.

La speranza della famiglia è quella di ottenere riscontri veritieri che possano contribuire non solo a chiarire la vicenda, ma anche a dare un senso alla tragica perdita di Paky. La ricerca della verità è un processo difficile, ma essenziale per poter affrontare il lutto e trovare un significato anche in momenti così difficili.

La comunità rimane unita e pronta a supportare la famiglia in questo momento drammatico, continuando a chiedere giustizia e sicurezza per tutti i giovani che, come Paky, utilizzano le strade della città.

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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