Sei squalificati nel 30° turno di serie A: l'elenco completo e le ammende alle società

Sei squalificati nel 30° turno di serie A: l’elenco completo e le ammende alle società

Il 30° turno di Serie A vede sei giocatori e un allenatore squalificati, mentre diverse società affrontano multe per comportamenti inadeguati dei tifosi, evidenziando la severità delle norme disciplinari.
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Sei squalificati nel 30° turno di serie A: l'elenco completo e le ammende alle società - Gaeta.it

Il panorama del 30° turno di Serie A si arricchisce di notizie significative, con sei giocatori squalificati per una giornata dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, a causa di vari incidenti avvenuti durante le partite. Le sanzioni non risparmiano neanche gli allenatori, mentre alcune società dovranno far fronte a multe per comportamenti inadeguati dei propri tifosi. Di seguito, i dettagli delle squalifiche e delle ammende applicate in questo turno di campionato.

Giocatori squalificati del 30° turno

Tra i sei giocatori a cui è stata comminata una giornata di squalifica, spicca il nome di Samuele Ricci del Torino. Ricci è stato sanzionato per un’espulsione avvenuta durante la partita, accusato di “essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco”. Non è da sottovalutare la squalifica di altri tre calciatori del Napoli: Giovanni Di Lorenzo e Andrea Anguissa. Le loro sanzioni derivano dalla posizione di diffida in cui si trovavano. A completare l’elenco, troviamo Erik Almqvist del Parma, Morten Frendrup del Genoa, e Georgios Kyriakopoulos del Monza. Tutti questi giocatori hanno subito la stessa sorte, con una giornata di stop in seguito a comportamenti considerati inadeguati.

A queste squalifiche individuali si aggiunge anche quella dell’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, il quale è stato espulso per aver contestato “in modo irrispettoso” una decisione arbitrale. La presenza degli allenatori in panchina risulta fondamentale, e la loro assenza, a causa di sanzioni come questa, può incidere notevolmente sulle dinamiche di gioco delle squadre.

Ammende per le società

Oltre alle squalifiche individuali, il giudice sportivo ha disposto anche delle ammende per alcune società. In particolare, il Torino dovrà versare 10mila euro perché è stato accertato un ritardo di cinque minuti nell’inizio della gara, con un ulteriore prolungamento di due minuti anche per l’inizio del secondo tempo; la recidiva di tali comportamenti ha inasprito la pena.

Altre due società hanno ricevuto multe di importo inferiore. Il Bologna dovrà pagare 3mila euro a causa di tre fumogeni lanciati dai propri sostenitori all’interno del recinto di gioco. Analogamente, il Parma è stato multato per tre cori offensivi intonati dai tifosi nei confronti dell’arbitro durante la partita. Si tratta di episodi che riflettono una tensione crescente tra il campo e il pubblico, che può influenzare il clima generale delle partite.

Questo quadro di sanzioni testimonia la severità delle norme disciplinari nel massimo campionato italiano, con l’intento di mantenere l’integrità del gioco e assicurare un ambiente rispettoso sia per i giocatori che per gli ufficiali di gara. Di certo, sarà interessante osservare come queste misure possano influire sulle successive prestazioni delle squadre coinvolte e sui comportamenti dei tifosi.

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