La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, rappresenta un’importante occasione per riflettere su un tema di fondamentale rilevanza sociale. Il polo liceale “Ovidio”, in questa ottica, ha organizzato un ciclo di seminari per sensibilizzare gli studenti sulla gravità della violenza di genere. Attraverso interventi di esperti nei diversi ambiti coinvolti, l’istituto vuole contribuire a una maggiore consapevolezza e impegno collettivo su questo problema.
Il primo seminario: una panoramica sulla violenza in tutte le sue forme
Il primo seminario della giornata si svolgerà alle 9:30 nell’aula magna del Liceo Artistico “Mazara”. L’evento tratterà il tema della violenza da molteplici angolature, offrendo una visione approfondita sugli aspetti tecnici, giuridici, medici, neuropsichiatrici e psicologici. Interverranno diverse figure professionali, ciascuna con competenze specifiche: il maggiore Toni Di Giosa, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sulmona, fornirà una visione sulle dinamiche della violenza dal punto di vista delle forze dell’ordine. A seguire, l’avvocata Simona Fusco, presidente del Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, affronterà le questioni legali legate agli abusi, illustrando gli strumenti giuridici disponibili per le vittime.
Il dottor Michele Suffoletta, direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino, porterà la sua esperienza in relazione agli interventi di emergenza in caso di violenza. A completare il panel, la dottoressa Tiziana D’Ambrogio, neuropsichiatra infantile, e la dottoressa Liliana Caravelli, psicologa e psicoterapeuta, discuteranno dell’impatto psicologico e delle conseguenze della violenza sulle vittime, in particolare sui più giovani. Questo primo seminario offre un’importante opportunità di apprendere come la violenza possa avere ripercussioni in vari settori e sulle vite delle persone.
Il secondo seminario: riconoscere e rifiutare la violenza di genere
Il secondo seminario si svolgerà nella Sala consiliare del Comune di Sulmona, a partire dalle 11:00. Qui interverrà l’avvocata Anna Berghella, esperta in diritto di famiglia e presidente dell’associazione “Cammino Sulmona”. Berghella parlerà del tema “Vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere”, un argomento che va oltre le questioni legali e invita a una riflessione più ampia su come la società possa fronteggiare questa problematica.
L’intervento dell’avvocata non si limiterà a un’analisi giuridica, ma includerà anche aspetti pratici e culturali, stimolando un dibattito su come le comunità possano contribuire a ridurre e prevenire la violenza di genere. La sua esperienza nel campo del diritto di famiglia le consente di fornire uno sguardo dettagliato su come le vittime possano essere supportate e su quali risorse siano disponibili per loro. Attraverso un’approfondita comprensione delle dinamiche di violenza, Berghella mira a fornire strumenti utili per riconoscere situazioni di rischio e per intraprendere azioni concrete di rifiuto della violenza.
Il supporto della comunità e l’importanza della formazione
Caterina Fantauzzi, dirigente scolastica del polo liceale “Ovidio”, ha rivolto un particolare ringraziamento al presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, per il supporto offerto nell’organizzazione di questi eventi formativi. Il contributo di professionisti e esperti è fondamentale per portare avanti una causa tanto delicata e complessa. La sinergia tra istituzione scolastica e comunità locale rappresenta un passo importante per creare una cultura della legalità e della sensibilizzazione.
Le iniziative rientrano nel Progetto “Legalità”, coordinato dalla professoressa Alessia Verrocchi. Questo progetto ha come obiettivo quello di educare gli studenti sulle questioni attuali legate all’uguaglianza di genere e alla violenza, formando cittadini attivi e consapevoli. Con un focus sull’importanza della prevenzione e del supporto alle vittime, il polo liceale “Ovidio” dimostra l’impegno nella lotta contro la violenza di genere e nel rafforzamento delle competenze civiche tra le nuove generazioni.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sofia Greco