Senigallia ospita una straordinaria mostra dedicata al fotografo Mario Giacomelli

Senigallia ospita una straordinaria mostra dedicata al fotografo Mario Giacomelli

Dal 13 dicembre 2023 al 6 aprile 2025, Senigallia ospita “La camera oscura di Giacomelli”, una mostra con circa 100 fotografie del maestro della fotografia italiana, in preparazione per il centenario della sua nascita.
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Senigallia ospita una straordinaria mostra dedicata al fotografo Mario Giacomelli - Gaeta.it

Il 13 dicembre 2023 avrà inizio a Senigallia una mostra straordinaria intitolata “La camera oscura di Giacomelli“, dedicata all’arte di uno dei più influenti fotografi italiani del Novecento. Questo evento espositivo, che si terrà presso il Palazzo del Duca, rimarrà aperto fino al 6 aprile 2025 e presenterà un’affascinante selezione di circa 100 fotografie originali, provenienti da varie fasi della carriera dell’artista, che risalgono agli anni ’50 fino al 2000, anno della sua scomparsa. Non solo un tributo a un maestro della fotografia, ma anche un’anticipazione delle celebrazioni per il centenario della sua nascita, che cadranno nel 2025.

Un’iniziativa che celebra la fotografia italiana

La mostra, promossa dall’Archivio Mario Giacomelli, è il frutto della collaborazione tra il Comune di Senigallia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Essa rappresenta un’importante opportunità per approfondire la figura di Giacomelli, che ha contribuito in modo significativo all’evoluzione della fotografia artistica italiana, in particolare nel secondo dopoguerra. Attraverso il suo lavoro, Giacomelli ha saputo esprimere con grande intensità e sincerità le sfide e le emozioni dell’essere umano, raccontando la sua terra e i suoi abitanti attraverso uno sguardo che unisce realtà e poesia. La mostra segna così l’inizio di una serie di eventi programmati per ricordare questo artista, il cui impatto sulla fotografia è ancora oggi palpabile.

Un viaggio nell’universo creativo di Giacomelli

La mostra si snoda attraverso otto sale che invitano i visitatori a immergersi nel mondo interiore di Mario Giacomelli. L’esperienza espositiva inizia con un’installazione multimediale dal titolo “Sotto la pelle del reale”, che funge da introduzione al flusso creativo dell’artista. I visitatori saranno accolti dalla sua voce, estratta da un’intervista, mentre si alternano immagini in movimento e pensieri scritti, creando un legame profondo tra fotografia e poesia. Questo approccio innovativo permette di comprendere meglio come Giacomelli esplorasse la realtà e l’interiorità umana mettendo in luce la dimensione artistica del suo lavoro. Ogni scatto diventa così un racconto che invita a una riflessione più profonda sulla condizione umana.

La camera oscura: il cuore della creatività

Il punto focale della mostra è rappresentato dalla camera oscura, un elemento fondamentale del processo creativo di Giacomelli. Questo spazio, in cui il fotografo trasformava la materia in immagini suggestive, diventa un simbolo del suo approccio artistico e della sua capacità di connettere visione e realtà. Oltre alle fotografie esposte, i visitatori troveranno anche attrezzature originali, come la sua iconica macchina fotografica Kobell, e vari oggetti di scena utilizzati per i suoi scatti. Quest’area offre un’esperienza immersiva che consente di comprendere meglio il metodo di lavoro di Giacomelli e il suo mondo visivo, un viaggio che rende omaggio a un grande maestro.

Programma di celebrazioni per il centenario di Giacomelli

In preparazione al centenario della nascita di Mario Giacomelli, il programma di iniziative espositive sarà molto ricco e articolato. Dopo l’inaugurazione a Senigallia, le celebrazioni proseguiranno nel 2025 con mostre a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, dal 17 aprile al 1 settembre, e a Milano, al Palazzo Reale, dal 24 maggio al 21 settembre. Questi eventi, che toccheranno numerose sedi nazionali e internazionali, offriranno l’opportunità di rivalutare l’enorme contributo di Giacomelli alla fotografia, terminando il percorso nel 2027 con eventi conclusivi. Questo programma rappresenta un’importante occasione per rivelare al pubblico l’eredità culturale lasciata da un artista che ha saputo captare con sensibilità e maestria l’essenza dell’esperienza umana.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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