Sentenza storica a Bari: 23 condanne nel processo sul clan 'Velluto' per traffico di droga

Sentenza storica a Bari: 23 condanne nel processo sul clan ‘Velluto’ per traffico di droga

Il Tribunale di Bari condanna 23 membri del clan ‘Velluto’ per traffico di droga, infliggendo pene fino a 30 anni. La sentenza segna un passo importante nella lotta contro il crimine organizzato.
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Sentenza storica a Bari: 23 condanne nel processo sul clan 'Velluto' per traffico di droga - Gaeta.it

Il Tribunale di Bari ha emesso un verdetto che segna un’importante tappa per la giustizia italiana, condannando 23 individui coinvolti nel processo legato al clan ‘Velluto’. Questa organizzazione criminale, attiva tra fine anni ’90 e primi anni 2000, è stata accusata di traffico di sostanze stupefacenti nei quartieri di San Pasquale, Carrassi e Poggiofranco, ed ha avuto ramificazioni anche in comune della provincia. Il processo ha visto una lunga fase di udienze e scadenze legali, con colpevoli già noti e un numero considerevole di reati che sono stati dichiarati prescritti.

dettagli del processo e sentenza

Le condanne inflitte nelle ultime ore hanno portato a pene tra i 3 anni e 4 mesi e i 30 anni di reclusione, con Giovanni Fasano, Domenico Velluto e Pietro Simeone che hanno ricevuto la pena massima. Questi tre soggetti sono stati considerati i promotori dell’associazione criminale, attivamente coinvolti nel traffico di droghe provenienti sia dall’Italia che dall’estero. I reati risalgono a un periodo che va dal 1998 al 2004, ma la maggior parte dei crimini contestati è stata documentata tra il 2002 e il 2004. La prima udienza di questo processo è stata tenuta nel 2012, evidenziando la lentezza del procedimento giudiziario.

Una nota importante della sentenza è che molti reati sono stati dichiarati prescritti, il che ha portato all’assoluzione di 13 imputati che sono stati prosciolti per non aver commesso il fatto o per l’intervento della prescrizione. Questo mise in luce gli ostacoli incontrati nel perseguire a lungo termine organizzazioni di questo tipo. Il verdetto ha suscitato diverse reazioni, sottolineando la complessità delle indagini e il lungo cammino della giustizia in casi di queste dimensioni.

i membri del clan e la loro rete

Le pene inflitte ai vari membri del clan riflettono il ruolo e la posizione che ognuno aveva all’interno dell’organizzazione. Oltre ai tre promotori, una serie di altri individui, identificati con nomi come Carlo Biancofiore e Alessandro Lorusso, hanno ricevuto pene tra i 20 e i 27 anni, a demo del loro coinvolgimento nel traffico di droga. Il processo ha avuto anche delle difficoltà a causa della morte di alcuni imputati, inclusi Francesco Vitale, conosciuto come pusher e deceduto tragicamente a Roma nel febbraio del 2023.

L’arresto di Domenico Milella, collaboratore di giustizia dal 2020, ha aggiunto un ulteriore livello di complessità alla vicenda, dato che è stato fermato per continuare la sua attività illecita nonostante avesse ottenuto misure di protezione. Questo episodio evidenzia come le intricate reti criminali possano persistere nonostante gli sforzi delle autorità.

le implicazioni per la comunità e le indagini future

La sentenza ha risvolti significativi per la comunità di Bari e i suoi dintorni, poiché segna un passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato. I membri del clan ‘Velluto’ avevano una vasta influenza, e la loro condanna potrebbe contribuire a destabilizzare la rete di distribuzione di droga che operava da anni. Le autorità locali e nazionali continueranno a monitorare la situazione, con l’obiettivo di prevenire nuove attività criminali e garantire la sicurezza dei cittadini.

L’attenzione ai legami tra il crimine organizzato e la gestione delle emergenze sociali è di cruciale importanza, poiché la lotta al narcotraffico richiede un intervento coordinato a livello legale e comunitario. Con un panorama così complesso, sarà fondamentale analizzare come queste condanne influenzeranno le dinamiche di potere e le future indagini sui gruppi criminali nella regione.

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti

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