Sentenza storica per i membri della 'Ndrangheta legati all'omicidio del geologo Filippo Piccione

Sentenza storica per i membri della ‘Ndrangheta legati all’omicidio del geologo Filippo Piccione

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Sentenza storica per i membri della 'Ndrangheta legati all'omicidio del geologo Filippo Piccione - Gaeta.it

La Corte di Assise di Catanzaro ha emesso una sentenza epocale riguardante l’omicidio del geologo Filippo Piccione, avvenuto nel 1993 a Vibo Valentia. Salvatore Lo Bianco, 51 anni, è stato condannato all’ergastolo, mentre Rosario Lo Bianco, 55 anni, dovrà scontare 28 anni di reclusione per il coinvolgimento nell’omicidio, entrambi affiliati alla cosca ‘**Ndrangheta’.

Richieste accolte e prove determinanti

Le richieste del pubblico ministero, Veronica Calcagno della Dda, sono state quasi interamente accolte, come emerso durante la requisitoria del 2 luglio. Rosario Lo Bianco, difeso dall’avvocato Patrizio Cuppari, ha ottenuto riconoscimento delle attenuanti generiche, mentre Salvatore Lo Bianco è stato assistito dagli avvocati Giuseppe Orecchio e Vincenzo Gennaro.

Dichiarazioni cruciali dei collaboratori di giustizia

Le dichiarazioni chiave dei pentiti Andrea Mantella e Totò Mazzeo hanno giocato un ruolo determinante nel verdetto finale. Secondo quanto riportato dai testimoni, Salvatore Lo Bianco sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio di Filippo Piccione.

Motivazioni dell’omicidio e coinvolgimento del geologo

Le motivazioni dietro l’assassinio si ricolleggano al presunto coinvolgimento di Piccione nell’omicidio di Leoluca Lo Bianco, membro del medesimo gruppo criminale. Le indagini hanno indicato che Leoluca Lo Bianco fu ucciso in un terreno di proprietà dello stesso geologo, dando inizio a una spirale di vendetta all’interno della ‘**Ndrangheta’.

Parti civili e giustizia per la vittima

I familiari della vittima hanno attivamente partecipato al processo costituendosi parte civile, rappresentati dagli avvocati Francesco Gambardella e Danilo Iannello, cercando giustizia per l’assassinio di Filippo Piccione.

Restano indelebili le conseguenze di azioni criminali come questa all’interno della società, con la giustizia che cerca di far luce sui meccanismi oscuri della criminalità organizzata.

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