Un’operazione dei Carabinieri Forestale ha portato al sequestro di una vasta area di circa 400 metri quadrati a San Pietro di Accettura, nella provincia di Matera, dove erano stati abbandonati 15 veicoli e due motocicli. Situata all’interno del Parco regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, la zona rappresenta un’importante area naturale che ora è stata gravemente compromessa da questo abbandono irresponsabile.
Rifiuti abbandonati in area protetta
Il sequestro delle auto e delle moto è avvenuto a seguito di un attento monitoraggio e controlli da parte delle autorità competenti. I mezzi, in evidente stato di abbandono, erano stoccati senza alcun rispetto delle normative vigenti e senza alcuna autorizzazione. Sparse sul terreno, le vetture presentavano una varietà di rifiuti potenzialmente pericolosi, inclusi olii dei freni, liquidi antigelo e batterie.
La presenza di queste sostanze rappresenta un serio pericolo per l’ecosistema locale, con il rischio concreto di contaminazione del suolo e delle acque. Infatti, i materiali dannosi, come gli oli esausti e i filtri olio, possono diffondersi nell’ambiente circostante, mettendo a repentaglio la flora e la fauna del parco. Questo abbandono non solo compromette l’ambiente, ma danneggia anche l’estetica del paesaggio, considerato di alto valore naturalistico e inserito tra le aree protette.
Sanzioni per i responsabili
Le indagini svolte dai Carabinieri hanno portato all’identificazione dei proprietari dei veicoli abbandonati, che sono stati sanzionati per un importo complessivo di circa 16 mila euro. Questi individui hanno violato le normative sulla gestione dei rifiuti, in particolare per non aver conferito i veicoli in centri di raccolta autorizzati, dove sarebbe stato possibile procedere alla loro demolizione e al corretto smaltimento delle parti pericolose.
L’operazione evidenzia l’importanza di una gestione responsabile dei rifiuti, soprattutto in aree di grande valore naturalistico. La legge prevede sanzioni per chi non rispetta queste regole, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente e preservare il territorio. La severità delle multe riflette la gravità del danno provocato dall’abbandono dei mezzi e rappresenta un deterrente per eventuali comportamenti simili in futuro.
La tutela dell’ambiente è fondamentale
L’intervento dei Carabinieri Forestale ha messo in luce l’importanza della vigilanza sul territorio e della protezione delle aree naturali. Il Parco regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane è un patrimonio ambientale che merita di essere preservato, e la collaborazione tra cittadini e autorità è fondamentale nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e per la salvaguardia del paesaggio.
Il sequestro e le sanzioni ai proprietari dei veicoli sono un chiaro segnale della fermezza delle istituzioni nel combattere l’inquinamento e nel tutelare l’ambiente. La comunità è chiamata a partecipare attivamente per garantire che zone come queste restino pulite e sicure per le generazioni future, contribuendo così alla salvaguardia della biodiversità e al mantenimento dell’equilibrio ecologico.