Sequestro a Roma: 2 società e 15 soggetti coinvolti in un giro di fatture false

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Sequestro a Roma: 2 società e 15 soggetti coinvolti in un giro di fatture false - Fonte: Ilfaroonline | Gaeta.it

A Roma, il 17 settembre 2024, un’operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale ha portato al sequestro di beni mobili e immobili, insieme a disponibilità finanziarie, in relazione a un’indagine su frode fiscale e altre irregolarità. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Velletri in seguito a richieste dalla Procura della Repubblica locale. Il caso coinvolge 2 società e 15 persone accusate di reati gravi, tra cui emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.

Un’operazione complessa condotta dalle fiamme gialle

Indagini e movimenti sospetti

Le indagini condotte dalla Compagnia di Nettuno delle Fiamme Gialle hanno rivelato un ampio sistema di fatture false, emesse da entità prive di operatività reale, mirato a favorire due società attive nella commercializzazione di rottami metallici tra Roma e Latina. Queste aziende avrebbero potuto beneficiare di un notevole credito IVA e ridurre il reddito imponibile, con un risparmio stimato superiore ai 4 milioni di euro.

Grazie alla combinazione di monitoraggio di conti correnti e analisi di documenti, gli investigatori hanno potuto ricostruire il meccanismo fraudolento. Le fatture emesse, al fine di bypassare il controllo fiscale, agevolavano prelievi di contante dai conti delle società, consentendo così il drenaggio delle somme ricavate dalle frodi.

Documentazione e fatture fasulle

Uno dei metodi utilizzati per perpetrare il reato ha incluso l’emissione di documenti di trasporto falsi. Questi documenti attestavano movimenti di automezzi che, in realtà, non si erano mai verificati. Il tessuto di questa irregolarità si è rivelato complesso, coinvolgendo numerosi soggetti e aziende, tutte parte di una rete di frode costruita per trarre profitto da leggi fiscali e contributive.

Le indagini hanno ulteriormente rivelato che alcuni degli implicati avevano ricevuto indebitamente circa 250.000 euro in contributi pubblici, concessi con l’intento di sostenere le aziende in difficoltà a causa dell’emergenza pandemica. Questo aspetto ha intensificato la gravità delle accuse, così come la necessità di un intervento deciso e tempestivo da parte delle autorità.

Provvedimenti e risultati delle perquisizioni

Sequestro dei beni e valore delle imposte evase

Grazie alla solidità delle prove fornite dalle indagini, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di emettere un decreto di sequestro preventivo. Questo include beni e disponibilità finanziarie, finalizzati alla confisca “per equivalente” del valore delle imposte evase. Nel mirino delle autorità sono finiti quattro immobili situati nella provincia di Latina, una barca, auto d’epoca e moto, oltre a orologi di lusso che rappresentano un patrimonio significativo.

Le perquisizioni presso le abitazioni degli imprenditori coinvolti hanno portato al ritrovamento di oltre 150.000 euro in contante e diverse importanti marche di orologi, tra cui Rolex e Panerai, simboli di un tenore di vita ben al di sopra della norma in relazione agli affari dichiarati.

Procedimento in corso e presunzione di innocenza

Attualmente, il procedimento si trova nella fase di indagini preliminari, dove si stabiliranno eventuali responsabilità penali e si definiranno i contorni legali della questione. È fondamentale sottolineare che tutti gli accusati beneficiano della presunzione di innocenza fino a un eventuale giudizio definitivo. In Italia, il sistema giudiziario prevede tre gradi di giudizio, dove saranno esaminate e valutate le prove.

In questo contesto, il rispetto per la dignità dei soggetti coinvolti rimane di primaria importanza, ribadendo che accuse infondate possono causare danni irreparabili alla reputazione e alla libertà delle persone. Le indagini continueranno, con l’obiettivo di portare alla luce la verità e fare giustizia per quelli che hanno subito le conseguenze di tali azioni illecite.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Armando Proietti

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