Un noto TikToker locale, Pasquale Manna, è finito al centro di una vicenda giudiziaria che ha portato al sequestro della sua autorimessa a Qualiano. Sfruttando il potere dei social, Manna era diventato famoso per le sue proposte eccentriche e all’apparenza irrinunciabili per l’acquisto di auto. Tuttavia, le irregolarità nella gestione della sua attività hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, dando vita a controlli serrati nella zona.
irregolarità edilizie e autorizzazioni mancanti
scoperta delle violazioni
L’operazione che ha portato al sequestro è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania, che hanno effettuato una serie di controlli a tappeto nel Comune di Giugliano e nelle aree circostanti. Durante queste verifiche, i militari, affiancati dal personale dell’ufficio tecnico comunale, hanno subito notato che l’autorimessa di Pasquale Manna, titolare di Autosalone Fratelli Manna, operava senza le necessarie autorizzazioni edilizie e ambientali. I documenti relativi alla prevenzione incendi, fondamentali per il regolare svolgimento di un’attività commerciale di questo tipo, risultavano assenti.
il sequestro dell’area
A causa delle gravi violazioni riscontrate, l’area di 3.700 metri quadrati, dove si trovava l’autorimessa e che era diventata il set di numerosi video per TikTok, è stata sottoposta a sequestro preventivo. Questa operazione ha comportato la denuncia di Pasquale Manna e ha sollevato interrogativi sul rispetto delle normative da parte di altre strutture simili nella zona.
La mancanza di permessi non è solo una violazione burocratica, ma rappresenta anche un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica, sollevando preoccupazioni tra i residenti riguardo alla gestione delle attività commerciali.
controlli a tappeto e altre operazioni delle forze dell’ordine
azione delle autorità locali
Oltre al caso di Pasquale Manna, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno intensificato i controlli nella città e nei comuni limitrofi per affrontare non solo il problema delle irregolarità edilizie, ma anche per contrastare fenomeni di degrado urbano e illegalità, come la prostituzione.
sanzioni per prestazioni sessuali
Nell’ambito di queste operazioni, i militari hanno sanzionato due persone sorprese mentre contrattavano prestazioni sessuali in via San Francesco a Patria, nei pressi della parrocchia di San Matteo. Gli individui multati hanno ricevuto una sanzione di 500 euro ciascuno, secondo le disposizioni dell’ordinanza sindacale. Tali controlli mirano a migliorare la qualità della vita della comunità, affrontando le problematiche che affliggono le aree urbane.
arresto per evasione e ulteriori misure di sicurezza
fermo di un evaso
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno anche arrestato Luigi De Rosa, nato nel 1976, per evasione. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati legati alla droga, si era allontanato dall’abitazione della convivente. Sentendosi braccato, De Rosa ha deciso di presentarsi spontaneamente presso la caserma dei Carabinieri, evidenziando l’importanza delle forze dell’ordine nel monitorare i soggetti sottoposti a misure restrittive.
Questo episodio evidenzia la determinazione delle autorità nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, non lasciando nulla al caso e mostrando che le indagini sono collaterali a un impegno più ampio contro il crimine e le irregolarità.
L’operazione a Qualiano rappresenta un esempio del costante lavoro delle forze dell’ordine per mantenere un controllo efficace sul territorio e garantire la legalità, rispondendo così alle preoccupazioni dei cittadini e contribuendo alla lotta contro le attività illecite.