Sequestro del depuratore a Campo di Mare: controlli e nuove misure di sicurezza per i bagnanti

Sequestro del depuratore a Campo di Mare: controlli e nuove misure di sicurezza per i bagnanti

Sequestro del depuratore a Cam Sequestro del depuratore a Cam
Sequestro del depuratore a Campo di Mare: controlli e nuove misure di sicurezza per i bagnanti - Gaeta.it

Il depuratore situato a Campo di Mare, in provincia di Cerveteri, è stato recentemente sequestrato dalla Capitaneria di Porto a seguito di controlli effettuati assieme ad ARPA Lazio. Questa azione è stata intrapresa per garantire il corretto funzionamento dell’impianto, fondamentale per la salute pubblica e la sicurezza dei bagnanti. A seguito del sequestro, il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha annunciato misure straordinarie per tutelare i cittadini e i turisti.

Controlli periodici dei depuratori e criticità emerse

La funzione della Capitaneria di Porto e di ARPA Lazio

I depuratori, sistemi cruciali per la gestione delle acque reflue, sono soggetti a controlli regolari da parte della Capitaneria di Porto e dell’ARPA Lazio. Questi enti sono responsabili della verifica delle condizioni operative e della qualità dell’acqua trattata. Durante i controlli recenti, sono state riscontrate delle irregolarità che hanno sollevato preoccupazioni sulla funzionalità dell’impianto di Campo di Mare.

Azioni immediate e sequestro del depuratore

Il sequestro preventivo del depuratore è stato deciso per garantire la sicurezza dell’area circostante. La Capitaneria di Porto, in collaborazione con l’ARPA e i tecnici del Comune, ha avviato un piano d’azione urgente per effettuare le necessarie manutenzioni. Grazie a queste procedure, si prevede un rapido ripristino della funzionalità dell’impianto. Già nelle prime ore successive al sequestro, sono stati avviati i lavori per affrontare le criticità emerse, con l’obiettivo di tornare a una situazione normale entro il fine settimana.

Misure di precauzione per i cittadini

Ordinanza di divieto di balneazione

In risposta al sequestro del depuratore, il sindaco Gubetti ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per ampliare la zona di divieto di balneazione. Questa nuova misura si estende di ulteriori cento metri a destra e sinistra del fosso Zambra, un’area già sotto monitoraggio. I divieti sono stati imposti per garantire la salute dei cittadini e dei turisti in attesa che le misure di sicurezza vengano pienamente attuate.

Situazione delle spiagge e rassicurazioni ai bagnanti

È importante sottolineare che il divieto di balneazione riguarda specificamente il fosso Zambra e le aree limitrofe alla foce. Le spiagge circostanti, secondo le attuali valutazioni, non presentano rischi, e l’amministrazione comunale sta monitorando la situazione con attenzione. Il sindaco ha rassicurato i bagnanti e i cittadini, evidenziando che le condizioni dovrebbero tornare alla normalità nel giro di pochi giorni.

Gratitudine per il supporto dei servizi pubblici

Riconoscimenti per il Primo Maresciallo Cristian Vitale

Nel contesto di questa emergenza, il sindaco Gubetti ha espresso ringraziamenti al Primo Maresciallo Cristian Vitale per il suo costante impegno nei confronti delle questioni locali. La sua esperienza e professionalità sono riconosciute come risorse preziose per la comunità di Cerveteri, in un momento in cui la collaborazione tra le istituzioni è fondamentale. Con un’efficace sinergia tra autorità locali e enti di controllo, l’amministrazione si impegna a tutelare la salute pubblica, in attesa di un recupero completo della funzionalità dell’impianto di depurazione.

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