Il primo pomeriggio del 2025 ha segnato un dramma sul Monte Faito, in provincia di Napoli, quando una cabina della funivia che collega Castellammare di Stabia alla sua sommità è precipitata per cause ancora da chiarire. Quattro persone sono morte e una quinta è rimasta gravemente ferita. Le autorità hanno aperto un’inchiesta e posto sotto sequestro l’intera infrastruttura.
incidente drammatico sulla funivia: cosa è successo sul monte Faito
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla storica funivia che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito. Una delle due cabine, con a bordo quattro turisti stranieri e un operatore, è caduta improvvisamente. Tre turisti e l’operatore sono morti sul colpo, mentre un quinto turista che viaggiava insieme a loro è stato estratto vivo, ma con ferite gravissime. È stato portato immediatamente all’ospedale del Mare di Napoli, dove al momento si trova in condizioni critiche.
Le circostanze precise della caduta sono ancora oggetto di approfondimento. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le dinamiche e individuare eventuali responsabilità o malfunzionamenti tecnici. La zona dell’incidente è impervia e richiede l’intervento di soccorsi specializzati.
soccorsi e primo intervento sul posto
Le operazioni di soccorso sono state coordinate da diverse unità specializzate. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico ha collaborato con i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza , arrivati da Avellino. Sono stati loro a recuperare i corpi delle quattro vittime e a mettere in salvo il sopravvissuto.
Lavorare in un ambiente così esposto ha richiesto tempi e procedure delicate. Gli operatori hanno garantito un’evacuazione rapida e sicura, nonostante la complessità del terreno e la posizione della cabina precipitata. Le autorità locali hanno inoltre utilizzato un elicottero per monitorare dall’alto l’area interessata, così da coordinare meglio le fasi di recupero.
indagini e sequestro dell’area: le misure adottate dalla procura
Il procuratore Nunzio Fragliasso ha disposto il sequestro totale della funivia. Sono stati bloccati entrambi gli impianti, quello a monte e quello a valle. Sotto chiave sono finiti i piloni, le due cabine, i cavi di traino e anche un ufficio dove era custodita documentazione importante, già acquisita dalla polizia di stato di Castellammare.
Gli accertamenti andranno avanti con gli esami autoptici sui corpi delle vittime e con una serie di verifiche tecnico-legali su tutta la struttura. L’obiettivo è comprendere se la tragedia derivi da un guasto, da negligenze nella manutenzione o da altri fattori. La zona resta sotto stretta sorveglianza, mentre la comunità locale attende di conoscere i dettagli ufficiali sulle cause di questo evento drammatico.
attenzione sulla sicurezza degli impianti storici
L’incidente ha riportato l’attenzione sullo stato di impianti storici che collegano punti panoramici e località turistiche, evidenziando la necessità di controlli accurati per garantire la sicurezza dei mezzi e delle persone. Le indagini appena iniziate saranno decisive per stabilire le responsabilità e mettere in luce elementi utili a prevenire incidenti simili in futuro.
“L’obiettivo è comprendere in modo chiaro e rapido le cause di questo dramma per evitare che possa ripetersi”, ha dichiarato una fonte vicina alle indagini.