Sequestro di bricchette per barbecue: scoperto commercio illecito di ceneri tossiche in 50 negozi italiani

Sequestro di bricchette per barbecue: scoperto commercio illecito di ceneri tossiche in 50 negozi italiani

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Sequestro di bricchette per barbecue: scoperto commercio illecito di ceneri tossiche in 50 negozi italiani - Gaeta.it

I carabinieri del Comando per la tutela ambientale e la sicurezza energetica hanno avviato un’importante operazione a livello nazionale, portando a termine il sequestro preventivo di scorte di bricchette per barbecue, sospettate di essere prodotte da ceneri altamente tossiche. Queste operazioni coinvolgono circa cinquanta punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale e sono il risultato di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bolzano e di Trento, che hanno portato a dodici indagati, tra cui cittadini italiani e austriaci.

La scoperta delle bricchette tossiche

L’operazione in corso

L’operazione è stata lanciata in seguito a un’indagine avviata nel 2022, quando un camion con targa croata è stato fermato sul suolo italiano, trasportando ceneri provenienti dalla combustione di legna e cippato da due impeanti di cogenerazione situati nel comune di Lasa e a Versciaco. L’attività di indagine ha rivelato il coinvolgimento di due stabilimenti operanti in Croazia e Serbia, dove le ceneri non venivano smaltite come rifiuti, ma utilizzate per produrre bricchette per barbecue attraverso procedimenti chimici.

Le ceneri tossiche: un serio rischio per la salute

Le analisi effettuate hanno confermato che le ceneri contenevano sostanze pericolose, tra cui idrocarburi e diossine, sollevando preoccupazioni significative per la salute pubblica. Le bricchette prodotte da tali materiali sono state poi commercializzate in vari negozi d’Italia, ipotizzando una rete di distribuzione ben più ampia che abbraccia anche altri Paesi europei. Il provvedimento restrittivo emesso dal gip di Trento rappresenta un tentativo urgente di proteggere i consumatori e l’ambiente.

La complessità dell’indagine

Dalla cinepresa alla cattura

Il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, ha descritto l’operazione come “articolata e complessa”, sottolineando come sia un evento senza precedenti in termini di protezione della salute in Italia. Questa inchiesta non si limita a fermare il commercio illecito, ma ha anche reso possibile una cooperazione giudiziaria con altri Stati attraverso l’agenzia Eurojust, per affrontare il fenomeno su un piano europeo.

Rete internazionale di distribuzione

Secondo le informazioni fornite dal comandante dei Carabinieri del Noe di Venezia, Enrico Risottino, il traffico di ceneri tossiche si estendeva non solo lungo l’asse Alto Adige – Austria, ma interessava anche Croazia e Serbia, con un commercio che copriva l’intero continente europeo. A dicembre, i militari avevano già proceduto al sequestro di fertilizzanti agricoli anche in questo contesto, anch’essi prodotti con l’ausilio delle ceneri in questione.

Condizioni di lavoro negli stabilimenti esteri

Situazioni critiche in Croazia e Serbia

Le indagini hanno messo in luce le condizioni di lavoro negli stabilimenti croati, descritte da Risottino come particolarmente dure. Gli operai riportati alla luce operavano senza alcuna protezione, né mascherine né strumenti di sicurezza, esponendosi così a sostanze tossiche durante le lavorazioni. In Serbia, le autorità italiane hanno già avviato contatti, sebbene il Paese non faccia parte dell’Unione Europea, complicando ulteriormente l’intervento delle autorità sanitarie e di polizia.

Questa serie di eventi non solo mette in evidenza il pericolo legato all’utilizzo di materiali tossici nella produzione di bricchette per barbecue, ma solleva interrogativi su pratiche commerciali e lavorative che travalicano i confini nazionali. L’operazione dei Carabinieri rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro traffici illeciti e nella salvaguardia della salute pubblica, un tema di crescente rilevanza nel contesto europeo.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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