Sequestro di fuochi d'artificio a Catanzaro: 600 chili di materiale pirotecnico sotto la lente della finanza

Sequestro di fuochi d’artificio a Catanzaro: 600 chili di materiale pirotecnico sotto la lente della finanza

Le forze dell’ordine in Calabria sequestrano 600 chili di fuochi d’artificio e denunciano un imprenditore, intensificando i controlli per prevenire incidenti legati al commercio illecito di materiali pirotecnici.
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Sequestro di fuochi d'artificio a Catanzaro: 600 chili di materiale pirotecnico sotto la lente della finanza - Gaeta.it

Le forze dell’ordine sono nuovamente al lavoro per combattere il commercio illecito di materiali pirotecnici in Calabria. Recentemente, i finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno sequestrato un ingente quantitativo di fuochi d’artificio, ammontante a circa 600 chili, e denunciato il legale rappresentante di una società locale. Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di controllo volto a garantire la sicurezza e a prevenire incidenti legati all’uso improprio di prodotti esplosivi.

Controlli mirati a Satriano

Le operazioni di sequestro si sono svolte a Satriano, comune affacciato sul mar Ionio. Qui, i finanzieri della Tenenza di Soverato hanno effettuato controlli su un noto punto vendita di materiale pirotecnico. Qui non solo sono stati esaminati i prodotti in esposizione al pubblico, ma sono state avviate anche ricerche in altri magazzini di proprietà del legale rappresentante dell’attività. Si è voluto così estendere l’indagine per verificare la legittimità di tutta la merce a disposizione della società. Un’attività straordinaria di questo tipo riflette l’impegno delle autorità nel prevenire potenziali usi impropri di materiali pericolosi.

Scoperte allarmanti nei magazzini

Durante i controlli, i finanzieri hanno finalmente identificato diversi magazzini nella zona circostante. La vera sorpresa è arrivata dal deposito rinvenuto, dove gli agenti hanno trovato numerosi bancali contenenti fuochi d’artificio e altro materiale pirotecnico, come petardi, batterie e fontane. Il modo in cui la merce era conservata ha destato seri allarmi: i pacchi, spesso aperti e accatastati senza alcuna precauzione, erano riposti a ridosso di oggetti facilmente infiammabili, incluso abbigliamento. Questo comportamento imprudente mette a rischio non solo la sicurezza del magazzino stesso, ma anche quella dei cittadini della zona.

Le irregolarità nella custodia di questi prodotti pericolosi sono state immediatamente segnalate. Il sequestro di 330 mila fuochi d’artificio rappresenta un’importante misura di protezione della comunità e una chiara manifestazione della determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite che potrebbero avere gravi conseguenze.

Intervento del Nucleo artificieri

Per garantire la massima sicurezza durante il sequestro, il materiale pirotecnico rinvenuto è stato immediatamente trasferito sotto il controllo esperto del Nucleo artificieri regionale della Questura di Catanzaro. Questo personale specializzato ha il compito di gestire situazioni potenzialmente rischiose come quella riscontrata, in grado di prevenire esplosioni accidentali e di garantire la sicurezza pubblica. L’apporto di squadre altamente qualificate è essenziale in tali operazioni, in quanto ogni manovra deve essere eseguita con la massima cautela.

Il sequestro di fuochi d’artificio di tali dimensioni non è solo un intervento a breve termine, ma rappresenta anche un segnale forte e chiaro contro la vendita abusiva di prodotti pericolosi. Le autorità locali continuano a vigilare, promuovendo la legalità e la sicurezza tra i cittadini. Si delinea un panorama in cui la collaborazione tra forze dell’ordine e comunità gioca un ruolo fondamentale nel garantire l’incolumità di tutti.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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