Sequestro di pescato a Santa Marinella: operazioni contro la pesca abusiva danno risultati

Sequestro di pescato a Santa Marinella: operazioni contro la pesca abusiva danno risultati

La Guardia Costiera intensifica i controlli a Santa Marinella contro la pesca illegale, sequestrando prodotti ittici e sanzionando pescatori abusivi per tutelare le risorse marine e garantire tracciabilità.
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Sequestro di pescato a Santa Marinella: operazioni contro la pesca abusiva danno risultati - Gaeta.it

In un’azione mirata alla tutela delle risorse marine e al contrasto della pesca illegale, la Guardia Costiera ha effettuato importanti operazioni a Santa Marinella. Questi interventi hanno portato al sequestro di notevoli quantità di prodotto ittico e all’identificazione di pescatori abusivi, evidenziando l’impegno delle autorità nel monitoraggio e nella regolamentazione del settore. Le operazioni si sono svolte in sinergia con altri organismi, ponendo l’accento sull’importanza della tracciabilità del pescato e sulla salvaguardia dell’ambiente marino.

Primi interventi e sanzioni a carico di autotrasportatori

Ieri, la collaborazione tra la Guardia Costiera e la Polizia Locale di Santa Marinella ha dato risultati significativi. Durante un controllo su un autotrasportatore di prodotti ittici, sono stati sequestrati 20 kg di pescato. L’autotrasportatore è stato multato per un importo di 1.500 euro a causa della mancanza della documentazione necessaria per garantire la tracciabilità del prodotto. Questo aspetto è cruciale, poiché la legge richiede che tutti i prodotti ittici siano accompagnati da prove di provenienza, per assicurare la loro legalità e freschezza.

La Guardia Costiera, consapevole della qualità del pescato sequestrato, ha contattato la ASL Roma 4 per eseguire dei controlli immediati sullo stato del prodotto. Dopo aver accertato la freschezza e la sicurezza alimentare, il pescato è stato destinato in beneficenza. Questo non solo ha evitato lo spreco di cibo, ma ha anche dimostrato l’importanza di reindirizzare risorse alimentari verso chi ne ha bisogno, enfatizzando un approccio più sostenibile alla gestione delle risorse.

Operazione contro i pescatori abusivi di ricci di mare

Nel contesto di queste operazioni di controllo, un’ulteriore azione è stata condotta in collaborazione con il Comando della Stazione dei Carabinieri di Santa Marinella. Tre uomini, identificati come pescatori abusivi, sono stati fermati mentre si trovavano a bordo di un’auto con circa 2.000 ricci di mare. L’esecuzione di controlli sul posto ha rivelato che questi individui provenivano da Pozzuoli e avevano pescato illegalmente prodotti marini senza rispettare le normative vigenti.

La sanzione inflitta ai tre è stata considerevole, ammontando a circa 16.666 euro. I ricci di mare, essendo una specie protetta e soggetta a restrizioni di cattura, sono stati immediatamente riposti nel loro habitat naturale. Questo intervento non solo ha punito i trasgressori, ma ha anche contribuito a preservare l’ecosistema marino. La politica del rilascio immediato del pescato illegale ha lo scopo di mantenere l’equilibrio ambientale e protegge le specie vulnerabili.

Grazie a queste operazioni, si ribadisce l’importanza di un controllo rigoroso contro la pesca abusiva, proteggendo non solo le risorse marine, ma anche garantendo ai cittadini un accesso a prodotti ittici di qualità e tracciabili.

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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