Un’importante operazione della polizia a Campobasso ha portato al sequestro di oltre 10 quintali di fuochi d’artificio detenuti illegalmente. I dettagli di questa operazione mettono in risalto la gravità della situazione e la necessità di un’attenta vigilanza nei negozi di generi alimentari che mistificano l’assortimento di prodotti venduti.
Scoperta della merce illegale nel negozio
Nell’ambito di un’attività di controllo, gli uomini della Squadra Amministrativa della Questura di Campobasso, assieme agli Agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, hanno svolto una perquisizione in un negozio di generi alimentari situato a Matrice. Durante l’ispezione, gli agenti hanno notato la presenza di alcuni articoli di pirotecnici esposti per la vendita, contravvenendo alle normative di legge vigenti. Questo ha insospettito le forze dell’ordine, che hanno deciso di approfondire ulteriormente le verifiche.
L’operazione ha condotto gli agenti a ispezionare anche un deposito utilizzato dal titolare. Qui, le scoperte sono risultate ancor più allarmanti: sono state rinvenute 200 batterie di razzi, capaci di generare una stima di circa 20.000 colpi, insieme a 120 candele romane. La quantità e il tipo di materiali rinvenuti hanno immediatamente messo in allerta le autorità competenti.
Rischi per la sicurezza pubblica
L’aspetto più preoccupante di questa operazione riguarda la localizzazione del magazzino dove il materiale esplosivo era conservato. Situato nel seminterrato di un palazzo a due piani nel centro di Matrice, la custodia di tali articoli comportava seri rischi per la sicurezza pubblica. Le autorità hanno sottolineato che, in caso di esplosione, l’intero edificio avrebbe potuto essere compromesso, con conseguenze devastanti anche per le strutture circostanti.
Questo rende evidente l’importanza di monitorare la vendita di fuochi d’artificio e la necessità di applicare rigorosamente le normative di sicurezza. L’operato della polizia evidenzia come situazioni simili possano sostituirsi in contesti apparentemente innocui, ma che in realtà nascondono potenziali pericoli.
Conseguenze legali per il titolare del negozio
Nonostante il valore del materiale sequestrato superi quota 50.000 euro, la vera questione è quella legale che coinvolge il titolare del negozio. Completamente privo della licenza prefettizia necessaria per la vendita di articoli esplosivi, l’individuo è stato denunciato per detenzione abusiva e omessa denuncia di materie esplodenti. La situazione suggerisce di controllare e sanzionare severamente chi non rispetta le normative, al fine di prevenire incidenti.
Questa importante operazione si configura come il più ingente sequestro di articoli pirotecnici effettuato dalle forze di polizia nella provincia di Campobasso negli ultimi vent’anni. Un chiaro segnale della crescente attenzione delle autorità verso la sicurezza pubblica e l’importanza di operare un controllo attento in questo ambito.
Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2024 da Laura Rossi