L’Associazione Culturale Incontri Esistenziali coinvolge il pubblico per il primo evento del nuovo anno, intitolato “Di cosa parliamo quando parliamo di cinema”. Si parlerà di due classici imperdibili del settore cinematografico, con la presenza di Antonio Monda, un nome di spicco nel panorama culturale e accademico, che guiderà la serata attraverso un confronto stimolante fra “Viale del tramonto” di Billy Wilder e “8 1/2” di Federico Fellini. Entrambe le opere hanno segnato la storia del cinema e rappresentano momenti chiave della cinematografia mondiale.
Antonio Monda: cinefilo e accademico di rinomata fama
Antonio Monda è riconosciuto a livello internazionale non solo come scrittore esperto, ma anche come professore di cinema presso il Film and Television Department della New York University. La sua carriera è caratterizzata da una profonda passione per la settima arte, che si riflette nel suo impegno nell’insegnamento e nelle sue collaborazioni con importanti pubblicazioni come La Repubblica, La Stampa e Vogue. Monda non si limita a scrivere e insegnare; è anche un curatore attivo, avendo allestito diverse mostre per istituzioni celebri come il Museum of Modern Art e il Solomon Guggenheim Museum.
La sua influenza si estende anche alle collaborazioni con eventi significativi nel mondo del cinema e della cultura. Il suo lavoro va oltre l’aula e le pagine stampate; la sua figura si è affermata come un punto di riferimento per il dibattito culturale contemporaneo, rendendolo un interlocutore privilegiato in qualsiasi conversazione sul cinema moderno.
I capolavori in discussione: “Viale del tramonto” e “8 1/2”
La serata avrà al centro l’analisi dettagliata di due opere fondamentali: “Viale del tramonto” e “8 1/2”. Il primo, diretto da Billy Wilder nel 1950, affronta il tema della decadenza nel mondo del cinema, attraverso la storia di un ex sceneggiatore che diventa prigioniero in una surreale ed opprimente Hollywood. Con la sua narrazione audace e il profondo ritratto dei personaggi, il film ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior soggetto e sceneggiatura, consolidando la sua posizione come classico del cinema.
D’altro canto, “8 1/2” di Federico Fellini, vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero, è considerato un capolavoro del surrealismo cinematografico. Uscito nel 1963, il film narra le turbolenze creative di un regista in crisi, riflettendo la complessità della mente umana e il confine labile tra realtà e fantasia. La combinazione di elementi autobiografici e fantasia rende l’opera di Fellini un soggetto ideale per un’analisi approfondita, arricchendo così il dibattito con spunti di riflessione sul processo creativo.
Dettagli dell’evento e incontri culturali
L’appuntamento si svolgerà il 16 gennaio alle ore 21:00 presso l’Auditorium di Illumia, situato in via de’ Carracci. L’ingresso è libero, offrendo così l’opportunità a tutti di partecipare. Questa iniziativa non solo mira a promuovere la cultura cinematografica, ma anche a creare spazi di incontro e dialogo per appassionati e curiosi.
Con un’alleanza tra arte e discussione, la serata rappresenta un’opportunità unica per approfondire la propria conoscenza sul cinema e per ascoltare un esperto come Antonio Monda, che porterà un bagaglio di esperienze e aneddoti da raccontare. L’incontro si preannuncia come un’opportunità di riflessione e scoperta, in un contesto che abbraccia la passione per il cinema e i grandi classici della storia.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina