Sergio Mattarella accolto a Piacenza: il presidente all’evento “A scuola per vivere la meraviglia”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto con un lungo e caloroso applauso all’arrivo a Palazzo Gotico a Piacenza. L’evento al quale ha partecipato, intitolato “A scuola per vivere la meraviglia”, rappresenta il culmine del programma Scuole del Festival del Pensare contemporaneo. Circa 350 studenti da tutta Italia hanno avuto l’opportunità di presentare i risultati dei loro lavori attraverso video e interventi, con particolare attenzione al tema dello sport.
L’evento “A scuola per vivere la meraviglia”
Un’opportunità per gli studenti
L’appuntamento, realizzato con il supporto del ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto la partecipazione di alunni provenienti da 35 istituti, distribuiti su 13 regioni italiane. Questo evento non è solo un momento di celebrazione, ma anche una pietra miliare per i laboratori di didattica esperienziale che hanno caratterizzato il Festival, il cui tema centrale, “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”, invita i giovani a riflettere su esperienze che li hanno colpiti e ispirati.
La presenza degli studenti
Nel Salone monumentale di Palazzo Gotico, gli studenti hanno presentato i loro progetti, arricchiti da video e performance. Il coinvolgimento attivo dei ragazzi è stato un elemento fondamentale dell’evento, in quanto ha dato spazio alle loro idee e opinioni. Non solo un semplice evento di presentazione, ma un vero e proprio laboratorio di creatività e condivisione di esperienze, dove ogni studente ha potuto esprimere il proprio punto di vista su temi contemporanei e rilevanti.
Le scuole coinvolte
Partecipazione delle scuole piacentine
Tra le 35 istituzioni partecipanti, nove sono scuole piacentine che hanno seguito un percorso formativo intitolato “Immaginare il contemporaneo”. In questo contesto, gli studenti hanno redatto otto “lettere di futuro”, destinate al presidente Mattarella. Questo progetto ha messo in evidenza il desiderio dei giovani di interagire con le autorità e di far sentire la propria voce riguardo al futuro che li attende. Le lettere, portate all’attenzione del presidente, offrono uno spaccato delle aspirazioni e delle preoccupazioni dei giovani in un periodo di importanti cambiamenti sociali e culturali.
Un focus sulla didattica esperienziale
L’approccio della didattica esperienziale, al centro di questo Festival, viene ritenuto fondamentale per stimolare la curiosità e la creatività degli studenti. Attraverso esperienze pratiche e condivise, i ragazzi possono sviluppare competenze trasversali, oltre a riflessioni critiche su argomenti rilevanti per la loro crescita personale e professionale. In questo scenario, gli studenti sono stati in grado di instaurare un dialogo diretto con il presidente, rafforzando il loro senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità e il Paese.
Un pomeriggio speciale a Piacenza
Appuntamenti successivi del presidente
Dopo la sua partecipazione a questo importante evento, Sergio Mattarella si è diretto verso il Teatro Municipale di Piacenza. Qui è atteso per un concerto celebrativo che segna i 220 anni dalla sua fondazione. La presenza del presidente al concerto rappresenta un ulteriore momento di riferimento culturale, dimostrando l’attenzione del governo nei confronti della cultura e delle tradizioni italiane, oltre a confermare l’importanza di manifestazioni che uniscono la comunità nel celebrare la propria storia e il proprio patrimonio culturale.
Nel complesso, la visita di Mattarella a Piacenza non è stata solo un momento di celebrazione, ma un’importante occasione per dialogare con le nuove generazioni e ascoltare le loro idee e richieste, in un contesto di crescita culturale e educativa.
Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 da Laura Rossi