Le partite del 27 aprile per la serie C nel girone C si disputeranno senza la presenza di tifosi ospiti. Il provvedimento interessa le sfide Potenza-Catania e Picerno-Foggia, scaturito da motivi legati a precedenti episodi di violenza tra le tifoserie. Le autorità locali hanno deciso per la sicurezza pubblica di vietare la trasferta ai residenti delle province di Catania e Foggia negli incontri in Basilicata.
Ordine pubblico: dal prefetto la decisione di vietare la trasferta per catania e foggia
Il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha preso una decisione netta rispetto alle partite di domenica 27 aprile, fissate alle ore 20. Le gare Potenza-Catania e Picerno-Foggia saranno disputate senza pubblico ospite. Il provvedimento è motivato da una situazione di tensione tra le tifoserie, storicamente contrapposte.
Distanza e rischi di scontri
Le due sfide coinvolgono squadre i cui tifosi appartengono a realtà distanti centinaia di chilometri, ma la vicinanza geografica tra Potenza e Picerno, che distano solo venti chilometri, avrebbe complicato la gestione dell’ordine pubblico. A questi elementi si aggiunge il rischio di scontri durante gli spostamenti verso gli stadi.
L’autorità provinciale di pubblica sicurezza, insieme al Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive , ha valutato il contesto. Già in passato, in occasioni di incontri tra Catania e Foggia, si sono registrati episodi di violenza. Per questo motivo, in casi simili dall’inizio della stagione, erano stati adottati divieti di trasferta.
Campanaro, sentito anche il questore locale, ha ritenuto “altamente probabile” che i gruppi più violenti delle tifoserie possano provocare incidenti, soprattutto negli spostamenti. Da qui il divieto ufficiale per gli abitanti delle province di Catania e Foggia di acquistare biglietti fuori dalle proprie squadre per le gare in Basilicata.
La rivalità storica tra le tifoserie di catania e foggia e i rischi per gli eventi sportivi
L’accesa rivalità tra le tifoserie di Catania e Foggia non è una novità . Nel corso degli anni, diversi scontri e incidenti hanno accompagnato le partite tra queste due squadre, che militano nel girone C della serie C nel campionato italiano di calcio.
Le tensioni, definite “ataviche” dal comunicato della prefettura di Potenza, hanno generato episodi gravi, sfociati in momenti di violenza dentro e fuori dagli stadi. Di conseguenza, ogni partita tra queste due compagini è attentamente monitorata dalle forze dell’ordine.
Itinerari a rischio
La preoccupazione principale deriva dal fatto che i tifosi di entrambe le squadre seguono un itinerario simile per raggiungere gli stadi di Potenza e Picerno. La distanza molto limitata tra queste città , una ventina di chilometri, aumenta la possibilità di contatti tra le tifoserie. Questi passaggi comuni possono trasformarsi in situazioni pericolose durante i trasferimenti, soprattutto nelle ore che anticipano e seguono le gare.
Non a caso, l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza ha sempre adottato restrizioni severe nei giorni delle sfide tra Catania e Foggia. Dall’incontro del 25 settembre 2023 in poi, ogni partita ha visto divieti simili per i tifosi ospiti e controlli rigorosi per garantire che gli episodi di violenza non si ripetano.
Impatti sulle gare di potenza-catania e picerno-foggia e disposizioni operative
Le due partite in programma domenica 27 aprile rappresentano l’ultima giornata del girone C della serie C. La decisione di giocare senza tifosi ospiti in nessuna delle due gare punta a ridurre i rischi di scontri durante e prima degli incontri. La decisione coinvolge in modo diretto le tifoserie di Catania e Foggia e le loro province di residenza.
La vendita dei biglietti è stata bloccata per chi abita nelle zone di competenza delle tifoserie avversarie, quindi ai residenti delle province di Catania e Foggia . Il divieto riguarda la vendita ufficiale e rappresenta una misura prevista dalla Prefettura per evitare assembramenti pericolosi durante i trasferimenti e dentro gli stadi.
L’azione ha il supporto delle forze dell’ordine locali, chiamate a controllare le strade e le aree limitrofe agli impianti sportivi. La scelta di vietare ai tifosi ospiti di seguire le rispettive squadre in Basilicata mira a prevenire disordini, dal momento che si è già visto in passato come i gruppi ultras possano creare disagi.
Sarà importante osservare il comportamento dei tifosi durante questa ultima giornata di campionato, perché eventuali violenze potrebbero influire sulle decisioni delle autorità per le prossime partite. La gestione dell’ordine pubblico resta un tema centrale in contesti dove rivalità storiche e passioni calcistiche si incontrano con problemi concreti di sicurezza.
Le gare si giocheranno regolarmente, ma senza il consueto sostegno dei tifosi ospiti. Potenza, Picerno, Catania e Foggia puntano a una giornata di sport pulito, anche se le misure adottate sottolineano quanto certe rivalità restino un fattore critico da controllare nel calcio di serie C.