La disabilità rappresenta una realtà vissuta da molte persone in modi diversi, spesso affrontata con difficoltà legate a pregiudizi e stereotipi. A fermarsi su questo tema è la serie televisiva in friulano “straordenari”, che prenderà il via su Rai 3 bis dal 6 maggio 2025. La produzione, sostenuta dal Fondo per l’Audiovisivo del friuli venezia giulia e dall’Agenzia regionale per la lingua friulana , intende portare al centro una narrazione autentica e quotidiana della disabilità, con attenzione alle sue sfaccettature e alla gestione delle cronicità.
Lo spirito di “straordenari”: raccontare la disabilità in friulano
La serie “straordenari”, ideata e prodotta da Agherose, si distingue per la scelta di raccontare la disabilità nelle sue molteplici forme attraverso la lingua friulana, valorizzando così sia l’aspetto culturale che sociale. L’obiettivo principale è superare vecchi stereotipi legati alla disabilità, mostrando storie vere e vicine alle persone, andando oltre la semplice rappresentazione mediatica tradizionale.
Il friulano, lingua minoritaria della regione Fvg, diventa veicolo privilegiato per restituire un’immagine articolata della disabilità, dando voce a chi spesso si sente escluso o invisibile. L’approccio è quello di offrire un racconto senza filtri, che metta in luce anche le difficoltà, ma soprattutto la quotidianità comune a tutti, con le sue sfide e opportunità. La messa in onda su Rai 3 bis garantisce l’accesso a un pubblico più ampio, anche fuori dai confini regionali, permettendo di diffondere consapevolezza.
La disabilità come condizione cronica nell’ambito sanitario
L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, presente alla presentazione della serie, ha sottolineato la complessità della disabilità, definendola “una condizione che si manifesta in modi diversi e si configura come una forma di cronicità che dura nel tempo.” Riccardi ha ricordato che la disabilità, in generale, non può essere trattata solo attraverso interventi ospedalieri occasionali, ma richiede una gestione continua e attenta.
Il tema della cronicità è diventato un nodo fondamentale nella programmazione delle risorse destinate alla salute, sottolineando l’esigenza di risposte che superino il modello tradizionale basato solo sulle cure ospedaliere. Secondo l’assessore, ogni persona porta con sé una certa fragilità e la domanda di salute tende a trasformarsi sempre più in una richiesta di supporto alla gestione di condizioni croniche, tra cui rientra anche la disabilità.
Un approccio multidimensionale alla salute
L’intervento ospedaliero resta cruciale in alcune fasi critiche, ma la risposta complessiva deve includere servizi, assistenza e inclusione sociale. Il messaggio tratto dall’iniziativa “straordenari” è evidenziare proprio questa scelta di attenzione verso un approccio multidimensionale alla salute, che tenga conto delle esigenze reali delle persone disabili.
Ruolo di rai e istituzioni regionali nella promozione dell’inclusione
L’evento di presentazione ha visto la partecipazione del responsabile Rai per il Friuli Venezia Giulia, Guido Corso, che ha ribadito l’impegno della televisione pubblica nel contribuire a raccontare storie legate al territorio e alle sue identità. Rai 3 bis offrirà quindi spazio e visibilità a una serie che si propone di abbattere pregiudizi, favorendo la conoscenza diretta delle esperienze delle persone disabili.
Il sostegno del Fondo per l’Audiovisivo del Fvg e dell’Arlef conferma, inoltre, la volontà delle istituzioni regionali di promuovere una produzione culturale che tenga conto dell’importanza delle lingue minoritarie e delle sfide sociali con cui la comunità si confronta. L’apprezzamento espresso dall’assessore Riccardi evidenzia come questa iniziativa rientri in una prospettiva di lungo periodo, dove raccontare la disabilità fuori da etichette “straordinarie” diventa parte di un percorso di normalizzazione e rispetto.
Programmazione e obiettivi della serie straordenari
La serie “straordenari” si propone dunque di rappresentare un passo importante nel contesto della televisione locale e nazionale. Dal 6 maggio 2025, con un calendario programmato su Rai 3 bis, offrirà una diversa chiave di lettura sul tema della disabilità, valorizzando sia la lingua friulana che una narrazione improntata alla realtà e all’inclusione.