La recente presa di posizione della minoranza consiliare di Sestri Levante ha sollevato un acceso dibattito. Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Forza Italia e diverse liste civiche di sinistra si sono unite per esprimere la loro preoccupazione riguardo ai presunti metodi incongrui dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Solinas. Le denunce sono state indirizzate ufficialmente al Prefetto e al Difensore Civico della Liguria, sottolineando una situazione ritenuta critica e meritevole di attenzione.
La denuncia della minoranza consiliare
Un fronte compatto contro l’amministrazione
La minoranza consiliare di Sestri Levante, rappresentata da esponenti di vari partiti e liste civiche, ha deciso di riunirsi per contestare i metodi adottati dal sindaco Francesco Solinas. La lettera indirizzata al Prefetto e al Difensore Civico, firmata da Marcello Massucco, Elisa Bixio, Diego Pistacchi e Marco Conti, pone l’accento su una serie di pratiche amministrative che sarebbero state gestite in modo poco trasparente. Le lamentele riguardano non solo la gestione quotidiana degli affari comunali, ma anche questioni legate alla legalità di determinati atti.
Pratiche controverse e incarichi in discussione
Nel comunicato, i rappresentanti della minoranza evidenziano la segnalazione di molte pratiche alla prefettura, tra cui la rimozione dal suo incarico del direttore generale del Comune, coinvolto in situazioni di dubbia legittimità . Un aspetto particolarmente controverso riguarda la segnalazione di pratiche “border line”, indicate dal sindaco stesso. Questa situazione ha generato preoccupazione rispetto alla possibile violazione di norme e procedure che regolano il funzionamento dell’amministrazione comunale. L’accusa di presunta diffamazione è emersa a seguito delle contestazioni, portando la Giunta Comunale a conferire mandato a un legale per tutelarsi da queste affermazioni.
Interventi specifici: il caso dell’Hotel Villa Iolanda
Dalla trasformazione alla speculazione?
Uno dei punti centrali della disputa riguarda la controversa trasformazione dell’Hotel Villa Iolanda in dodici appartamenti. La minoranza consiliare ha sollevato interrogativi sulla correttezza del progetto e sull’impatto che potrebbe avere sul patrimonio architettonico e culturale della città . L’hotel, un tempo punto di riferimento per il turismo locale, ha subito critiche, non solo per la modifica della sua funzione, ma anche per la possibilità che si possa trattare di una forma di speculazione edilizia.
Mediaterraneo Service e le delibere in discussione
Un altro tema di discussione è rappresentato dalle delibere riguardanti Mediaterraneo Service, la società partecipata dal Comune. Qui, le questioni sollevate dalla minoranza sembrano indicare una gestione opaca e mancanza di trasparenza nelle decisioni prese dall’amministrazione. I rappresentanti di opposizione chiedono maggiore chiarezza su queste decisioni, che secondo loro potrebbero avere ripercussioni significative sulla gestione dei servizi pubblici e sulla qualità della vita dei cittadini di Sestri Levante.
La risposta dell’amministrazione
Dichiarazioni del sindaco Francesco Solinas
Da parte dell’amministrazione, il sindaco Francesco Solinas ha difeso le scelte fatte, sottolineando come tutto il percorso amministrativo sia stato caratterizzato da correttezza e trasparenza. Solinas ha respinto le accuse, dichiarando di essere pronto a rispondere a qualsiasi richiesta di chiarimento e di fornire tutta la documentazione necessaria per dimostrare la legittimità delle operazioni messe in atto. Inoltre, ha ribadito l’importanza della riqualificazione urbana e delle trasformazioni edilizie per un futuro di sviluppo sostenibile per Sestri Levante.
Un clima di tensione politica
Il clima politico si fa quindi teso, con la minoranza che continua a monitorare le attività dell’amministrazione con attivismo. Le nuove emozioni stanno continuando a sollecitare discussioni fra i cittadini e nei consessi pubblici, con manifestazioni di interesse che si moltiplicano. Più di una volta, le assemblee consiliari sono state teatro di accesi scontri verbali, segno di un’opposizione che non intende cedere facilmente. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi cruciali per gli sviluppi di questa vicenda, sullo sfondo di interrogativi ancora aperti sui metodi amministrativi e sulle scelte che caratterizzeranno il futuro della città di Sestri Levante.