Sette architetti italiani presentano progetti per bagni pubblici più sostenibili e inclusivi

Sette architetti italiani presentano progetti per bagni pubblici più sostenibili e inclusivi

In Italia, il progetto “Perfect Toilets” riunisce sette architetti per creare servizi igienici pubblici sostenibili e inclusivi, affrontando la carenza di strutture adeguate nel contesto urbano e turistico.
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Sette architetti italiani presentano progetti per bagni pubblici più sostenibili e inclusivi - Gaeta.it

Un’iniziativa innovativa ha preso forma in Italia, dove sette rinomati architetti hanno ideato progetti di servizi igienici pubblici che rispondono all’esigenza di sostenibilità e inclusione. Perfect Toilets, questo il nome del progetto, è frutto di una collaborazione tra il magazine di architettura IoArch e il brand di igiene professionale Tork, appartenente alla multinazionale svedese Essity. Quest’iniziativa è stata presentata durante un convegno al MAXXI di Roma, divenendo un importante momento di confronto tra esperti e istituzioni locali. In un Paese con un flusso turistico considerevole e una popolazione in parte anziana, l’essenzialità di servizi igienici adeguati diventa una priorità.

Necessità di bagni pubblici dignitosi in Italia

L’assenza di bagni pubblici dignitosi è un tema che spesso viene trascurato, ma riveste un’importanza fondante per la civiltà urbana. L’Italia, uno dei principali punti di riferimento turistico a livello mondiale, si trova in una posizione svantaggiata riguardo l’adeguatezza dei servizi igienici. Secondo il Tork Insight Survey 2024, il 62% degli italiani è convinto che utilizzare bagni pubblici sia poco igienico, mentre il 48% prova ansia all’idea di doverli utilizzare. Questo scenario evidenzia non solo un problema di servizi, ma un vero e proprio deficit di civiltà e benessere per la popolazione, che merita un’attenzione mirata.

Riccardo Trionfera, Professional Hygiene Director di Essity Italia, ha richiamato l’attenzione sul fatto che l’Italia è attualmente fanalino di coda per quanto riguarda la qualità dei bagni pubblici. Essity, attraverso i suoi prodotti Tork, si impegna a promuovere l’igiene sostenibile, spronando le istituzioni e i privati a considerare l’importanza di offrire a tutti un accesso adeguato ai servizi igienici. La problematica dei bagni pubblici, quindi, non riguarda soltanto l’aspetto fisico delle strutture, ma deve essere vista come un problema sociale e di inclusività, per garantire il benessere dei cittadini e dei turisti.

La genesi del progetto Perfect Toilets

L’idea di Perfect Toilets trae ispirazione dal film “Perfect Days” di Wim Wenders e si sviluppa attorno alla necessità di creare bagni pubblici che rispondano alle aspettative di funzionalità e accessibilità. Sette architetti di spicco hanno selezionato spazi pubblici nelle loro rispettive città e hanno concepito il loro progetto per un bagno pubblico ideale. Tra di loro, Sergio Bianchi e Andrea D’Antrassi da Roma, Alfonso Femia da Milano, Alberto Cecchetto da Venezia, Fabrizio Rossi Prodi da Firenze, Francesco Buonfantino da Napoli e Claudio Lucchesi da Palermo.

Il coordinamento del progetto è stato affidato a Luigi Prestinenza Puglisi, storico e critico di architettura, il quale ha contribuito a definire un percorso di progettazione che ambisce a migliorare l’accessibilità e l’esperienza dell’utente nell’utilizzo dei servizi igienici. Ogni architetto ha apportato la propria visione creativa per costruire bagni pubblici non solo esteticamente gradevoli, ma anche funzionali e sostenibili dal punto di vista ambientale. Questo intervento si propone di stimolare un dibattito a livello nazionale su come migliorare i servizi igienici in città svincolando il tema dall’idea di un semplice bisogno personale.

Importanza del dibattito pubblico sull’igiene

La presentazione dei progetti ha dato vita a un tavolo di discussione coordinato da Maria Spina, architetto e membro del Gruppo di Lavoro Roma Public Toilets. Durante l’incontro, Spina ha evidenziato come il tema dei bagni pubblici possa essere considerato un crocevia di diversi aspetti sociali, politici e tecnici. Questo argomento non solo coinvolge la sfera architettonica e urbanistica, ma abbraccia anche problemi come l’inclusione sociale e la salute pubblica.

La discussione ha spinto i partecipanti a riflettere sulla responsabilità di proporre soluzioni concrete alle amministrazioni pubbliche. La sinergia tra pubblico e privato è fondamentale per migliorare questi servizi, garantendo accessibilità a tutti, inclusi disabili, anziani e famiglie con bambini. È quindi necessario stabilire un dialogo costruttivo che favorisca la progettazione di strutture igieniche che possano rispondere alle esigenze di una società sempre più diversificata e consapevole.

Il ruolo di Tork nella promozione dell’igiene sostenibile

Il brand Tork, attivo a livello globale, ha al centro della propria missione il miglioramento degli standard igienici in spazi pubblici. Con una gamma di prodotti volti a garantire un’igiene adeguata, l’azienda sostiene progetti come Perfect Toilets che promuovono pratiche sostenibili per garantire a tutti un accesso dignitoso ai servizi igienici. L’importanza delle iniziative non si limita alla progettazione e installazione di bagni pubblici, ma si estende all’educazione della comunità sull’importanza dell’igiene e della cura dell’ambiente.

La partecipazione di figure di spicco, come Guendalina Salimei, architetto curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, arricchisce ulteriormente il dibattito, portando una visione fresca e innovativa su una tematica ancora poco esplorata. I vari concept progettuali sviluppati nell’ambito di Perfect Toilets sono disponibili online, offrendo a cittadini, amministratori e professionisti dell’architettura spunti di riflessione e possibilità per future implementazioni.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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