Settimo Calcio sotto scrutinio: scoperte irregolarità nel bar dell’impianto sportivo

Settimo Calcio sotto scrutinio: scoperte irregolarità nel bar dell’impianto sportivo

La Guardia di Finanza ha scoperto irregolarità nel Settimo Calcio, tra cui la somministrazione non autorizzata di alimenti e bevande, mancanza di registratore di cassa e lavoro nero, minacciando la sua stabilità.
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Settimo Calcio sotto scrutinio: scoperte irregolarità nel bar dell’impianto sportivo - Gaeta.it

Le recenti verifiche della Guardia di Finanza hanno portato alla luce situazioni di irregolarità che affliggono il Settimo Calcio, una realtà dilettantistica sempre più in difficoltà. Durante la partita di domenica 23 febbraio contro l’Aygreville Calcio, i controlli nel bar dell’impianto sportivo in via Primo Levi hanno svelato un quadro preoccupante riguardante la gestione del servizio alimentare e le norme di sicurezza. Queste irregolarità non solo minacciano la stabilità della società sportiva, ma pongono nuove sfide ai già complessi meccanismi di supporto per le squadre dilettantistiche.

Irregolarità nella somministrazione di alimenti e bevande

Secondo quanto emerso dai controlli effettuati, la somministrazione di cibi e bevande nel bar dell’impianto non era limitata ai soli soci, come sarebbe dovuto in base alle normative vigenti. Questo aspetto ha immediatamente sollevato preoccupazioni riguardo al rispetto delle regole interne, in particolare quelle legate alla gestione degli spazi e all’accesso alle strutture sportive. La Guardia di Finanza ha proceduto attuando il sequestro del libro soci, documento fondamentale per garantire la conformità alle leggi che regolano i circoli ricreativi e sportivi.

Questa violazione potrebbe non solo compromettere la fama del Settimo Calcio, ma anche esporre la società a potenziali sanzioni severe. L’apertura al pubblico di un servizio riservato ai soci è una questione di principio, che evidenzia la necessità di rispettare le norme di sicurezza alimentare e di gestione del rischio. La scarsa attenzione a tali dettagli potrebbe minacciare non solo la salute dei cittadini, ma anche la stabilità economica della società.

Mancanza di registratore di cassa e lavoro nero

Un’altra grave irregolarità riscontrata durante i controlli è stata la mancanza del registratore di cassa. Questa assenza non è un semplice tralcio burocratico, ma una violazione delle normative fiscali che potrebbe tradursi in pesanti sanzioni tributarie. La corretta registrazione delle entrate è fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità nella gestione delle finanze. La Guardia di Finanza nutre seri dubbi sulla trasparenza delle operazioni commerciali del bar, il che aggrava ulteriormente un quadro già difficile.

La situazione si complica ulteriormente con l’emergere di due lavoratori in nero. L’impiego di personale non registrato rappresenta un reato che potrebbe costare molto caro alla direzione del Settimo Calcio. Le conseguenze non si limitano a multe salate; si intravedono anche rischi significativi per la reputazione della società. La gestione di una squadra dilettantistica oggi richiede un impegno notevole, considerando le crescenti pressioni fiscali e legali.

Il difficile panorama del calcio dilettantistico

Per Emiddio Ursillo, presidente del Settimo Calcio, questo episodio si inserisce all’interno di un contesto già complesso per le società sportive a livello dilettantistico. Gestire una squadra di calcio tra costi come affitti degli impianti, iscrizioni ai tornei e trasferte richiede risorse sempre più ingenti. La crisi economica che ha colpito il settore ha costretto molte associazioni a ridimensionare le proprie attività e a rivedere il proprio modello di sostenibilità.

Il bar dell’impianto sportivo, a lungo una delle poche fonti di reddito per i circoli sportivi, si sta dimostrando un ulteriore fardello in questa particolare congiuntura. La legge sugli sport dilettantistici impone norme rigide, mentre le istituzioni non offrono un sufficiente sostegno. Sotto queste condizioni, molti club si trovano a lottare per la propria esistenza, rischiando di dover affrontare chiusure o penalizzazioni.

L’andamento delle verifiche e le sfide future

Le indagini della Guardia di Finanza non si fermano qui. Nei prossimi giorni, i controlli proseguiranno per scoprire eventuali ulteriori responsabilità e irregolarità. Mentre la squadra è concentrata sulla competizione sul campo, la dirigenza si prepara a una battaglia ben più insidiosa in ambito burocratico e fiscale. Le istituzioni stanno esercitando pressioni sempre maggiori e per molte realtà, come il Settimo Calcio, queste difficoltà si sommano alle incertezze legate alla gestione sportiva.

Il Settimo Calcio rappresenta una delle tante società che si trovano a fronteggiare una realtà in cui la passione per lo sport e l’impegno della comunità devono fare i conti con regole sempre più stringenti. Mentre il club continua la sua corsa in campo, il timore è che le problematiche interne possano portare a un esito svantaggioso, mostrando come anche il calcio dilettantistico possa trovarsi in bilico sull’orlo di una crisi profonda.

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