Settimo Torinese: episodi di criminalità aumentano, ma il Comune minimizza

Settimo Torinese: episodi di criminalità aumentano, ma il Comune minimizza

Settimo Torinese affronta un crescente allarme sicurezza dopo due episodi di criminalità, mentre l’Amministrazione minimizza le preoccupazioni dei cittadini, creando tensioni tra realtà e comunicazione ufficiale.
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Settimo Torinese: episodi di criminalità aumentano, ma il Comune minimizza - Gaeta.it

La situazione di sicurezza a Settimo Torinese è sotto i riflettori dopo due episodi di criminalità avvenuti in meno di 24 ore. Nonostante la crescente preoccupazione dei residenti, l’Amministrazione comunale continua a sminuire la gravità della situazione, definendola come una mera percezione collettiva. Questo divario tra realtà e comunicazione ufficiale la dice lunga sulle dinamiche di sicurezza che scuotono la città.

La percezione della sicurezza secondo l’amministrazione comunale

La sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, ha recentemente affrontato il tema della sicurezza, affermando che la percezione di pericolo tra i cittadini è infondata. Secondo la sindaca, nel comune non ci sarebbero problematiche reali, ma solo reazioni impulsive della popolazione. Una visione che provoca indignazione tra chi vive sulla propria pelle episodi di furto e scippo.

Piastra ha dichiarato che i dati a disposizione non evidenziano una situazione di allerta, minimizzando le preoccupazioni sollevate dall’opposizione durante le sedute comunali. Questo approccio ha suscitato una forte reazione tra i cittadini, i quali, con crescente ansia, avvertono lamentele riguardanti la sicurezza delle proprie strade e degli spazi pubblici. Troppo spesso, lamentano, i loro timori vengono considerati come frutto di un’immaginazione disordinata, piuttosto che come segni di una realtà faticosa e inquietante.

In un contesto simile, la popolazione si è sentita sempre più vulnerabile e abbandonata, mentre la comunicazione ufficiale sembra distaccata dalla realtà dei fatti quotidiani. Questo scollamento tra la narrazione dell’Amministrazione e la percezione dei cittadini rende il dibattito sulla sicurezza in città particolarmente acceso e conflittuale.

I recenti episodi di criminalità

Un episodio recente ha scosso Settimo Torinese: un tentato scippo avvenuto nel parcheggio del supermercato Panorama, situato al confine con Torino. Qui, una vittima è stata aggredita e, nella caduta provocata dall’attacco, ha riportato fortunatamente solo lievi ferite. L’uomo ha denunciato il fatto ai carabinieri, ma il tentativo di reperire immagini dalle telecamere di sorveglianza ha dato esiti negativi, non essendocene disponibili. Questo solleva interrogativi sulla presenza e l’efficacia dei sistemi di sicurezza nel luogo.

In un secondo episodio, avvenuto al Parco Pertini, un uomo ha subito un furto del suo borsello non appena si è seduto su una panchina. Anche in questo caso, l’assenza di telecamere di sicurezza ha alimentato ulteriormente la preoccupazione dei residenti. Il parco, un punto di ritrovo e svago per molti cittadini, sembra non ricevere le attenzioni necessarie in termini di vigilanza e sicurezza, lasciando aperta la questione del perché determinati spazi non vengano ritenuti sufficientemente importanti per meritare un monitoraggio adeguato.

Questi episodi, seppur isolati, riflettono un clima di tensione e paura che sembra crescente tra i cittadini. La paura di essere aggrediti o derubati si è fatta strada nelle conversazioni quotidiane, indicando una problematica che riguarda non solo l’insicurezza fisica, ma anche il senso di comunità e serenità collettiva.

La reazione della comunità e le aspettative future

Mentre l’Amministrazione continua a sostenere che la situazione è sotto controllo, la comunità locale esprime crescente frustrazione. Molti cittadini sentono di essere stati abbandonati. Un residente ha commentato la propria preoccupazione dicendo: “Siamo carne da predoni, nessuno ci protegge. Ci multano, ma non ci difendono.” Queste parole riflettono un senso di impotenza diffuso, che culmina nella richiesta di maggiore attenzione alla sicurezza pubblica.

Le voci di dissenso si sono alzate anche in occasione delle sedute consiliari, dove le interpellanze delle opposizioni sulla questione sicurezza sono state trattate spesso con sufficienza. In questo contesto, emerge l’urgenza di un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione comunale e i cittadini. Un confronto che possa portare a strategie concrete per affrontare una crisi che colpisce la vita quotidiana di Settimo Torinese.

L’attenzione degli amministratori, concentrata principalmente su aspetti economici, come gli introiti da multe, sembra trascurare le reali necessità di protezione e sicurezza della popolazione. In un periodo in cui i cittadini temono per la propria incolumità, è essenziale che l’Amministrazione risponda alle loro preoccupazioni, rivedendo quelle politiche che si dimostrano insufficienti a garantire un ambiente sicuro per tutti.

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