Settimo Torinese in lutto: scompare Giuseppe Valsania, figura di spicco della comunità locale

Settimo Torinese in lutto: scompare Giuseppe Valsania, figura di spicco della comunità locale

Settimo Torinese piange Giuseppe Valsania, 77 anni, simbolo di impegno civico e tradizioni locali, scomparso dopo una lunga malattia. I funerali si svolgeranno mercoledì 16 aprile.
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Settimo Torinese in lutto: scompare Giuseppe Valsania, figura di spicco della comunità locale - Gaeta.it

La comunità di Settimo Torinese piange la scomparsa di Giuseppe Valsania, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Valsania, 77 anni, aveva affrontato con coraggio una malattia per un lungo periodo e la notizia della sua morte è stata annunciata da Mario Iannone, capogruppo degli Alpini, questa domenica mattina, 13 aprile. La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno civico, una profonda dedizione alla tradizione e un amore incondizionato per la sua città.

Un uomo delle tradizioni e dell’impegno civico

Giuseppe Valsania è stato un produttore agricolo presso l’azienda Bollito, un’istituzione locale che porta avanti una lunga tradizione familiare. Oltre alla gestione dell’attività, Valsania era un alpino orgoglioso, partecipando attivamente a ricorrenze e cerimonie. Ha rappresentato i valori di lealtà, sacrificio e fratellanza tipici dei membri del corpo degli alpini, già dal 2018, anno in cui è stato nominato vicecapogruppo da Mario Iannone. In questo ruolo, ha ricoperto anche la carica di cassiere, dimostrando un impegno che ha segnato la vita del suo gruppo.

È una ferita nel cuore“, ha dichiarato Iannone, esprimendo il dolore per la perdita di un uomo descritto come onesto, laborioso e generoso. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità, che ricorda Valsania per la sua cordialità e il suo temperamento, sempre equilibrato. La sua famiglia ha condiviso con lui momenti importanti e come ulteriore legame con la tradizione, anche suo suocero, Giuseppe Bollito, è stato capogruppo degli alpini per un lungo periodo, dal 1955 al 1985.

Un sostenitore attivo delle tradizioni locali

Valsania è stato un simbolo importante per il gruppo degli alpini di Settimo, sempre presente nelle varie iniziative che hanno segnato la vita collettiva della città. La sua partecipazione si è estesa anche alla ristrutturazione della sede di via Palestro, dove ha investito tempo ed energie, dimostrando ancora una volta il suo attaccamento alla comunità alpina. Non si limitava a partecipare alle manifestazioni, ma rappresentava gli alpini in numerosi raduni, portando avanti il messaggio di fratellanza e unità tra i membri.

In aggiunta al suo forte legame con il corpo degli alpini, Valsania è anche stato attivamente coinvolto nella Famija Setimeisa, contribuendo con passione alla valorizzazione della cultura e delle radici settimesi. La sua presenza nei direttivi ha permesso di mantenere viva la tradizione locale, rendendolo un punto di riferimento per coloro che desiderano preservare l’eredità culturale di Settimo Torinese.

Un altruista riconosciuto per il suo impegno sociale

Giuseppe Valsania non si è limitato a impegnarsi nel suo lavoro e nelle tradizioni locali, ma ha anche dedicato una parte significativa della sua vita al volontariato e al servizio della comunità. È stato infatti un donatore di sangue col personaggio della Fidas, organizzazione che promuove la donazione di sangue. La sua generosità è stata premiata con due medaglie d’oro, simboli del suo altruismo. Per Valsania, donare sangue non era solo un gesto, ma una parte fondamentale della sua vita, che rifletteva il suo desiderio di contribuire al benessere della comunità.

Inoltre, ha ricoperto il ruolo di priore di Sant’Antonio Abate per molti anni, affiancando Sergio Giustetto. Questa posizione lo ha visto impegnato nel tramandare tradizioni profonde all’interno della comunità agricola di Settimo. Durante le celebrazioni religiose, la sua figura era un punto di riferimento, capace di unire fede e storia locale, evocando lo spirito collettivo della sua gente.

I funerali e la commemorazione di una vita dedicata agli altri

I funerali di Giuseppe Valsania si terranno mercoledì 16 aprile, attorno alle 11, presso la chiesa di San Pietro in Vincoli. Prima della cerimonia, il feretro farà tappa presso la sede degli alpini di via Palestro, dove amici e membri della comunità potranno rendergli omaggio. Questa occasione di saluto solenne è significativa, data l’importanza che Giuseppe ha dato a quel luogo, nel quale ha speso tanto tempo e dedizione nel corso degli anni.

Valsania lascia la moglie Margherita e i figli Marco e Massimo, che ora portano avanti l’eredità di un uomo che ha dedicato la sua vita alla famiglia e alla comunità. La sua scomparsa segna un momento di profondo dolore per Settimo Torinese, ma il suo spirito continuerà a vivere attraverso le tradizioni e i valori che ha instillato in tutti coloro che lo hanno conosciuto.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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