Settori in fermento: le Marche a Milano per il Micam 2025 nonostante le criticità

Settori in fermento: le Marche a Milano per il Micam 2025 nonostante le criticità

Il Micam 2025 a Milano vedrà la partecipazione di 93 aziende marchigiane, pronte a presentare innovazione e tradizione nel settore calzaturiero, affrontando sfide globali e opportunità di internazionalizzazione.
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Settori in fermento: le Marche a Milano per il Micam 2025 nonostante le criticità - Gaeta.it

Il mondo dell’industria calzaturiera marchigiana si prepara a solcare le acque dell’innovazione e del commercio nel 2025, grazie alla partecipazione di 93 aziende a una delle manifestazioni più attese dell’anno: il Micam. Questo evento, che si terrà a Milano dal 23 al 25 febbraio, rappresenta un’importante occasione per i marchi locali di presentare le loro nuove collezioni e interagire con acquirenti e operatori del settore da tutto il mondo. Confindustria Fermo, che rappresenta la spina dorsale di questo settore, guida un gruppo di imprenditori a caccia di opportunità in un mercato in continua evoluzione.

Un’assemblea di esperti: le aziende e l’organizzazione del Micam

Fermo, capitale del calzaturiero marchigiano, si conferma come leader con ben 53 aziende pronte a calcare il palcoscenico di Milano. Valentino Fenni, presidente della sezione calzature di Confindustria Fermo e vicepresidente di Assocalzaturifici, sottolinea l’impegno costante delle imprese per presentare campionari di alta qualità, nonostante le problematiche legate al credito d’imposta per l’innovazione. “La provincia di Fermo resta la prima forza,” dichiara Fenni, evidenziando che 21 delle aziende rappresentate provengono da Montegranaro. Il Micam vedrà la presenza complessiva di 835 brand, con la metà di essi provenienti da 28 paesi, consolidando la manifestazione come un evento fortemente internazionale.

Le sfide dell’industria calzaturiera tra tradizione e innovazione

Il Micam si presenta come un’importante opportunità, soprattutto in un panorama di sfide crescenti. Fenni fa riferimento alle difficoltà incontrate durante le recenti fiere in Germania, dove la competitività di prezzo sta influenzando il mercato tedesco. Tuttavia, l’evento milanese potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza, grazie a diverse strategie di incoming promosse da Assocalzaturifici. Questo è il momento di capitalizzare sull’unicità e sull’identità del comparto marchigiano, che unisce tradizione artigianale con innovazione tecnologica, proponendo prodotti distintivi nel settore della calzatura.

Importanti incontri per sostenere l’internazionalizzazione del settore

Per affrontare le sfide attuali è necessario unire le forze, e Confindustria Fermo ha preannunciato un incontro strategico durante il Micam. Domenica pomeriggio, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dialogherà con Giovanna Ceolini, presidente di Confindustria Moda Accessori. L’appuntamento sarà moderato da Roberto Tallei, caporedattore di Sky Tg 24, e includerà anche i presidenti delle sezioni calzature di Fermo, Ascoli e Macerata, nonché il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini.

Fenni e Luciani hanno sottolineato l’importanza di discutere tematiche cruciali e di costruire relazioni che potenzino l’internazionalizzazione dell’industria calzaturiera. La recente firma di un protocollo tra la Regione Marche e Assocalzaturifici dimostra l’impegno della governance locale nel supporto alle imprese. Questo incontro vuole rafforzare il legame tra pubblica amministrazione e imprenditoria, creando un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione nel settore.

Verso il futuro: la resilienza delle aziende marchigiane

Le Marche si preparano a affrontare il Micam 2025 con determinazione. La collaudata esperienza degli imprenditori marchigiani e le sinergie sviluppate tra imprese e istituzioni rappresentano un fondamento solido per superare le attuali difficoltà di mercato. Nonostante gli ostacoli, come evidenziato nella questione del credito d’imposta, la volontà di innovare e la capacità di rispondere alle sfide globali restano al centro dell’attenzione.

Le aziende marchigiane non rinunciano a presentare la qualità delle loro creazioni e il valore del loro lavoro. Nella cornice del Micam, si prospetta un’importante vetrina per consolidare il posizionamento delle Marche nel panorama calzaturiero internazionale, dove la tradizione si fonde con le nuove tecnologie. L’impegno e la visione strategica degli attori coinvolti saranno essenziali per scrivere il futuro del settore.

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