'Seven Springs' torna a Torino: 7 concerti speciali a 7 euro dal 22 aprile al 10 giugno 2025

‘Seven Springs’ torna a Torino: 7 concerti speciali a 7 euro dal 22 aprile al 10 giugno 2025

La rassegna musicale “Seven Springs” torna a Torino dal 22 aprile al 10 giugno 2025, con sette concerti a tema che uniscono musica, narrazione e vari generi artistici.
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'Seven Springs' torna a Torino: 7 concerti speciali a 7 euro dal 22 aprile al 10 giugno 2025 - Gaeta.it

La rassegna musicale Seven Springs. Il suono della Holden torna a Torino per il suo secondo anno, mantenendo l’originale formula dei sette concerti, ciascuno al costo di 7 euro. In programma dal 22 aprile al 10 giugno 2025, il festival si propone di offrire un’importante esperienza musicale che abbraccia vari generi e stili. Il gran finale, previsto per il 10 giugno, promette di essere un evento memorabile che combina musica jazz, opera e narrazione, all’insegna della creatività.

Un mix di generi musicali

La rassegna Seven Springs non è solo un evento musicale, ma si propone di esplorare il dialogo tra differenti forme d’arte. I direttori artistici, Nicola Campogrande e Gloria Campaner, hanno espresso il desiderio di far emergere il ricco suono della scuola Holden, in grado di attraversare vari generi. Non si tratta solo di musica, ma di come essa interagisce con la parola e le storie.

Tra i musicisti coinvolti ci sono nomi noti del panorama musicale, come la violinista Viktoria Mullova, il cantautore Vinicio Capossela e la chitarrista Anabel Montesinos. Una serata particolare sarà dedicata a Giovanni Sollima e al suo violoncello, in un evento intitolato ‘Zappa & Zappa’. Questi artisti porteranno sul palco non solo le loro performance, ma anche la possibilità di interagire con il pubblico, rendendo ogni concerto un’esperienza unica.

La serata finale: un evento straordinario

La chiusura della rassegna sarà un appuntamento imperdibile. Si inizia con una rivisitazione jazz dei successi di Sting e dei Police, eseguita dal trio torinese Invisible Cts. A seguire, il pubblico potrà assistere a ‘Una Traviata da cortile’, una nuova creazione di Alessandro Baricco, che guida la scuola Holden dal 1994. Questi eventi promettono di fondere diversità musicale e narrazione, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.

La serata finale non soltanto celebra la musica, ma anche l’importanza delle storie e del racconto. La sinergia tra le diverse forme d’arte sarà al centro di questa conclusione, portando i partecipanti a una riflessione profonda sull’arte e sulla sua capacità di unire le persone.

L’importanza della musica nel mondo moderno

Durante la presentazione del festival, Alessandro Baricco ha condiviso pensieri significativi, sottolineando il potere della musica e la sua importanza in ogni aspetto dell’esperienza umana. Baricco ha affermato che il suono del mondo è spesso trascurato dagli esseri umani, in gran parte perché non risponde a un bisogno immediato di sopravvivenza. Tuttavia, per lui e per la comunità della scuola Holden, la comprensione e l’apprezzamento di questo suono rappresentano una forma di narrazione che ha una grande importanza.

La rassegna Seven Springs cresce quindi non come un semplice evento musicale, ma come un luogo di scambio e condivisione artistica. Baricco ha evidenziato il ruolo cruciale dei musicisti, definendoli essenziali nella capacità di far risuonare il mondo. L’assenza di figure artistiche sarebbe un dramma, poiché la musica ha la capacità di unire e far esplorare a chi ne fruisce vari aspetti della vita.

Un appuntamento da non perdere per gli amanti della musica e della narrazione è quindi la rassegna Seven Springs, che quest’anno propone un ricco programma di concerti, che abbracciano diversi generi pur mantenendo un focus sulla creatività e sull’interconnessione delle arti.

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