Ѐ stato fermato dai carabinieri il 16enne accusato di avere sfregiato con un coltello il viso della sua fidanzata 12enne, la scorsa notte a Napoli.
La ragazzina ha riferito ai medici l’identità del suo feritore: Il giovane, individuato dai militari della compagnia e del nucleo operativo Centro, è trattenuto in caserma per accertamenti che sono ancora in corso. Ai carabinieri che lo hanno individuato ha detto che stava andando a costituirsi.
Sarà almeno in parte permanente, secondo i medici, la cicatrice della profonda ferita inferta al viso della 12enne che ora si trova a casa. La prima prognosi è di un mese “per un danno permanente al viso”. In futuro la vittima sarà sottoposta a nuove visite e forse ad interventi di chirurgia plastica per tentare di ridurre il danno.
Anita Falcetta, presidente di Women Of Change Italia dichiara: “Fermiamo subito la violenza di genere tra i giovani, con prevenzione, cultura e interventi istituzionali”.
Women Of Change Italia da anni si batte sulle tematiche inerenti la violenza sulle donne, ma anche la teen-violence, nella sue molteplici forme: la violenza di genere nelle coppie di adolescenti, violenza fisica, psicologica, legata alla dinamica del possesso e al fenomeno, definito dagli psicologici con il termine “ringenderizzazione”, che indica la tendenza, tra i giovanissimi a replicare lo schema dei ruoli di matrice patriarcale, e la violenza di branco di cui ai recenti fatti di cronaca, diffusi anch’essi in tutta italia, a ciò si aggiungano le dinamiche del cyberbullismo.
Episodi di violenza tra gli adolescenti: come prevenire tutto questo
Moltissime e partecipate le iniziative di WoC Italia sul tema dei giovanissimi e sull’urgenza di istituire interventi mirati di prevenzione e cultura che possano arrestare l’incredibile ondata di episodi di violenza tra gli adolescenti e in particolare ai danni delle ragazze, tra cui la recente campagna #stopteenviolence, Stop alla violenza di genere, anche tra i giovani, sviluppata con il Festival dei diritti umani e Associazione D.o.n.n.a. (qui il video della campagna) e il lancio del brano musicale di denuncia della violenza sulle donne giovani donne, dal titolo Briciola, della studentessa sedicenne Gaia Bitocchi, la quale è stata vincitrice del Premio Colasanti – Lopez, della Regione Lazio (edizione 2021), il brano prodotto secondo la logica no profit dal produttore Philip Abussi, si rivolge principalmente alla Generazione Z, ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Anita Falcetta, Women Of Change Italia: “Parliamo con i giovani attraverso scuola e politica”
“Necessario intervenire in modo preventivo, parlando con i giovani della Generazione Z e sensibilizzando sull’importanza dell’Amore Non Violento, antitesi del Possesso. I social media e gli spazi virtuali in cui i giovani intrattengono relazioni, hanno potenziato il fenomeno della violenza di genere. Lo stesso concetto di sessualità ha subito delle alterazioni grazie alla cultura della sovraesposizione digitale, come il concetto di relazione amorosa stessa.
Per fornire riferimenti e una corretta, reale, percezione del mondo, della sessualità e delle relazioni positive, occorre parlare con i giovani e farlo attraverso un linguaggio che essi comprendono, con interventi da parte di coloro che loro dovrebbero percepire come autorità, la scuola, la famiglia, le associazioni, la politica. Ove l’autorità non dovesse essere percepita, a causa del superamento del principio stesso di autorevolezza dovuto alla democratizzazione introdotta dalla globalizzazione e dal digitale, sta a noi, farci ascoltare basando la nostra leadership sull’autorevolezza e lo scambio con i più giovani.” – dichiara Anita Falcetta
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2022 da Armando Proietti