Una nuova fase per l’ex complesso Gil di Chieti si profila all’orizzonte, con l’annuncio dello sgombero e della sanificazione dell’area. Questo intervento, di fondamentale importanza per il futuro della struttura, è finanziato con un’iniezione di fondi pari a 200.000 euro, ottenuti grazie a un emendamento presentato dai consiglieri Lorenzo Sospiri e Roberto Santangelo, con il sostegno dell’ex assessore Mauro Febbo. L’operazione interessa un patrimonio culturale significativo e apre la strada a importanti sviluppi per la comunità locale.
Intervento di sgombero e sanificazione
Il progetto di sgombero e sanificazione dell’ex Gil è stato avviato ufficialmente attraverso la pubblicazione della determina incaricata. Questo intervento non solo prevede la pulizia degli spazi, ma anche il ripristino dei locali, attualmente in uno stato di degrado e abbandono. Mauro Febbo ha commentato che questa fase è propedeutica all’avvio della gara d’appalto per i lavori di ristrutturazione che seguiranno.
L’intervento prevede il recupero del patrimonio librario presente all’interno della struttura, che sarà catalogato e collocato temporaneamente in altri spazi, sotto la supervisione dei funzionari della Soprintendenza di Chieti. Questo passaggio è cruciale per garantire la salvaguardia di importanti opere e documenti, parte integrante della cultura locale.
In aggiunta, il progetto prevede la rimozione di detriti e materiali di scarto accumulati negli anni. Tuttavia, questo processo non si limita ai soli locali abbandonati; include anche la bonifica degli ambienti occupati da laboratori della ASL. Qui, il materiale sensibile sarà smaltito secondo modalità specifiche e normative vigenti, assicurando così un intervento rispettoso dell’ambiente e della salute pubblica.
Verso la cittadella della cultura
L’ex Gil di Chieti rappresenta un’opportunità importante per la creazione di una “Cittadella della Cultura”, un progetto atteso dalla comunità da tempo. La riqualificazione della struttura è vista come un passo fondamentale per restituire alla popolazione uno spazio vitale, che potrà ospitare eventi culturali, mostre e attività didattiche. L’obiettivo è trasformare un’area attualmente dimenticata in un centro attivo per l’arte e la cultura, rafforzando l’identità culturale del territorio.
Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di rivalorizzazione dei siti culturali in Abruzzo, dove l’attenzione per il patrimonio storico e artistico sta crescendo. Gli sviluppi futuri, legati alla ristrutturazione dell’ex Gil, saranno monitorati con interesse dalla cittadinanza, che si aspetta di vedere presto i frutti di questo impegno collettivo.
“La comunità è pronta ad abbracciare questa nuova era di rinascita culturale e partecipazione civica,” ha dichiarato Mauro Febbo, esprimendo soddisfazione per i progressi fatti e sottolineando l’importanza di questo passaggio nel cammino verso la riqualificazione della struttura.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sara Gatti