Un’auto con targa costantemente segnalata per attività sospette ha condotto i Carabinieri di Giugliano in Campania a scoprire un’operazione di falsificazione di telai di auto rubate a Trecase.
IL RITROVAMENTO DELL’OFFICINA CLANDESTINA
Seguendo le tracce dell’auto sospetta, le forze dell’ordine hanno individuato un laboratorio clandestino a Trecase, rivelando un’attività illegale di manipolazione di veicoli rubati.
SCOPERTE ALL’INTERNO DELL’OFFICINA
All’interno del luogo, occultato tra lastre di metallo e protetto da un cancello in ferro, i Carabinieri hanno fatto diverse scoperte cruciali. Ciò include due chiavi clonate per Maserati e Peugeot, un sofisticato punzonatore laser di ultima generazione, un laptop per la gestione delle matricole, attrezzature per la marcatura dei telai e strumenti per decodificare le centraline dei veicoli rubati.
AUTO RECUPERATE E PERSONE ARRESTATE
Nel piazzale adiacente all’officina, è stata trov avere recuperate tre auto rubate: una Fiat 500, una Maserati Levante e una Peugeot 2008.
ARRESTI E CONVALIDA DELL’ARRESTO
Come conseguenza dell’operazione, cinque individui residenti a Trecase sono stati fermati e l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria. I nomi dei fermati sono:
- Lauro Pellegrino, nato nel 2005
- Lauro Enrico, nato nel 2001
- Salerno Vinicio, nato nel 2001
- Cortina Salvatore, nato nel 1980
- Balzano Francesco, nato nel 1990
IMPATTO DELL’OPERAZIONE DEI CARABINIERI
L’operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo al traffico di telai falsificati di auto rubate, un crimine che consente ai criminali di introdurre sul mercato veicoli di provenienza illecita ma con targhe regolari.