Si accende il riflettore sulla 44esima edizione dello Sportfilmfestival: cinema e sport in sinergia

Si accende il riflettore sulla 44esima edizione dello Sportfilmfestival: cinema e sport in sinergia

Dal 9 al 15 dicembre, Palermo ospita la 44esima edizione dello Sportfilmfestival, con 68 film finalisti da 35 nazioni, celebrazioni di cinema e sport e premi a noti artisti del settore.
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Si accende il riflettore sulla 44esima edizione dello Sportfilmfestival: cinema e sport in sinergia - Gaeta.it

Dal 9 al 15 dicembre, Palermo ospiterà la 44esima edizione dello Sportfilmfestival, una rassegna di cinema sportivo che celebra il legame tra sport e arte cinematografica. Ideata da Vito Maggio, l’evento raccoglie l’attenzione di un vasto pubblico grazie alla presentazione di 68 film finalisti provenienti da 35 nazioni diverse. Quest’edizione si preannuncia ricca di emozioni e sorprese, riunendo nomi noti del cinema e dello sport in un contesto che valorizza le storie di atleti e le loro gesta attraverso il grande schermo.

La cerimonia d’apertura e il programma del festival

L’inaugurazione dello Sportfilmfestival avrà luogo domani ai Cantieri Culturali della Zisa, con una cerimonia che inizierà alle 20. In questa occasione, il sindaco Roberto La Galla, insieme al direttore artistico Stefania Tschantret e al patron Roberto Marco Oddo, darà il via ufficiale alla manifestazione. L’evento verrà illuminato da un’atmosfera festosa, con l’attesa partecipazione di artisti e addetti ai lavori, tutti pronti a festeggiare il connubio tra cinema e sport.

Il programma dettagliato del festival sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella storica sala dell’ex cinema Fiamma, luogo in cui si svolsero le prime edizioni del festival. Oggi quel cinema è stato trasformato in un moderno centro sportivo, ma conserva la sua anima storica, reminiscente di passati eventi memorabili. Attraverso una serie di proiezioni, eventi e incontri, il festival mira a coinvolgere appassionati e curiosi, non solo attraverso la visione dei film ma anche grazie alla presenza di ospiti illustri.

I premi e i protagonisti della kermesse

Il prestigioso Paladino d’Oro verrà assegnato a diversi artisti durante il festival, contribuendo a riconoscere il talento e il lavoro di chi ha dedicato la propria carriera al mondo del cinema. Tra i nomi che riceveranno la statuetta figurano Luca Barbareschi, Paolo Genovese, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Ester Pantano e molti altri, tutti esponenti di un cinema che continua a raccontare storie emozionanti legate al mondo dello sport. La loro presenza arricchisce il programma del festival e offre ai partecipanti l’opportunità di incontrare volti noti dell’industria cinematografica.

La selezione di film in competizione include opere significative, come “3 giorni per cambiare” di Stefano Fozzi e “Adesso Vinco Io” di S.H. Paragnani/Paolo Geremei. Ogni film, con la propria narrazione, offre una riflessione sull’umanità e le sfide degli atleti, creando un ponte tra il vissuto reale e la rappresentazione cinematografica. Non da meno è l’anteprima mondiale di “Mundije” di Fatmir Ilir Bardhoci, che promette di essere uno dei punti focali del festival.

Il gran finale: cerimonia di gala al teatro Politeama

Il 15 dicembre, il festival si concluderà con una cerimonia di gala presso il Teatro Politeama, a partire dalle 20:30. Questo evento, attesissimo da tutti gli appassionati, vedrà la partecipazione di registi, produttori e personalità del mondo dello sport e dello spettacolo. L’intervento di Renato Schifani, presidente della Regione, sottolinea l’importanza dell’evento, patrocinato anche dagli assessorati regionali al turismo, sport e spettacolo.

Il festival non è solo un momento di celebrazione, ma rappresenta anche una piattaforma per dialogare e promuovere il cinema sportivo a livello internazionale, contribuendo a realizzare una rete umana e culturale che possa superare lingue e confini. L’arte filmica, in questo contesto, diventa un racconto collettivo di emozioni condivise, esperienze e storie che merita di essere raccontate e vissute.

Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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