Si chiama dieta Sirt ed è la preferita dei Vip: avrai il metabolismo velocissimo

Si chiama dieta Sirt ed è la preferita dei Vip: avrai il metabolismo velocissimo

La dieta Sirt, ha catturato l'attenzione di molte celebrità e appassionati di benessere La dieta Sirt, ha catturato l'attenzione di molte celebrità e appassionati di benessere
La dieta Sirt (Gaeta.it)

La dieta Sirt, ha catturato l’attenzione di molte celebrità e appassionati di benessere per la sua promessa di accelerare il metabolismo e favorire la perdita di peso.

Questa dieta, ideata dai ricercatori Aidan Goggins e Glen Matten dell’Università di Surrey in Inghilterra, si fonda sull’assunzione di particolari alimenti noti come “sirtfoods“, ricchi di composti in grado di attivare le sirtuine. Queste proteine, definite “super regolatori metabolici”, rivestono un ruolo cruciale nel controllo del metabolismo, nella combustione dei grassi e nella prevenzione di alcune malattie.

Cosa sono i sirtfoods?

La dieta Sirt si distingue per la sua enfasi sui sirtfoods, che includono verdure a foglia verde, frutti di bosco, tè verde, caffè, cacao, noci e vino rosso. Questi alimenti sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che contribuiscono ad aumentare i livelli di sirtuine nel corpo. Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante l’entusiasmo attorno a questo regime alimentare, mancano ancora evidenze scientifiche solide e studi a lungo termine che ne confermino tutti i benefici proclamati.

Le sirtuine, protagoniste di questa dieta, sono un gruppo di sette proteine numerate da SIRT1 a SIRT7, coinvolte in processi fisiologici critici come l’invecchiamento, il metabolismo e l’apoptosi cellulare. Attivare queste proteine attraverso la dieta SIRT potrebbe, secondo i suoi sostenitori, portare a benefici simili a quelli del digiuno, ma senza le privazioni alimentari che spesso accompagnano quest’ultimo. Si ritiene che l’attivazione delle sirtuine favorisca lo sviluppo muscolare, riduca l’appetito, migliori la memoria, regoli il livello di zuccheri nel sangue e combatta i radicali liberi.

Tra i benefici teorici attribuiti alla dieta SIRT ci sono la perdita di peso, il miglioramento della salute metabolica, un incremento dell’energia e una riduzione della fatica, effetti anti-invecchiamento e una diminuzione del rischio di malattie come il diabete e le malattie cardiovascolari. Nonostante questi potenziali vantaggi, la dieta SIRT si presenta anche come ipocalorica, il che significa che, come molte altre diete, si basa sulla creazione di un deficit calorico per favorire la perdita di peso.

i benefici teorici attribuiti alla dieta SIRT ci sono la perdita di peso, il miglioramento della salute metabolica
Risultati da non credere (Gaeta.it)

Gli alimenti SIRT, o sirtfoods, sono il cuore di questo regime alimentare. Tra questi troviamo frutta secca a guscio come noci e mandorle, grano saraceno, soia, fragole, mirtilli, agrumi, cavolo riccio, capperi, cipolla rossa e verdure a foglia verde come rucola e prezzemolo. Inoltre, spezie come curcuma e peperoncino, datteri, olio extravergine d’oliva, caffè, cacao amaro, tè verde e matcha, cioccolato fondente all’85% e vino rosso completano la lista.

La dieta SIRT è strutturata in due fasi. La prima fase, della durata di una settimana, è progettata per attivare il metabolismo e promuovere una rapida perdita di peso. Durante i primi tre giorni, l’apporto calorico è limitato a 1000 calorie al giorno, con almeno il 70% proveniente da alimenti SIRT. Si consuma un solo pasto solido e tre succhi SIRT, preparati con gli alimenti indicati. Nei successivi quattro giorni, l’apporto calorico aumenta a 1500 calorie al giorno, con due succhi e due pasti solidi.

La seconda fase, che dura due settimane, si concentra sul mantenimento del peso raggiunto, con un approccio meno restrittivo che consente tre pasti, due spuntini e un succo SIRT al giorno. Durante questa fase, è possibile integrare altri alimenti come yogurt, uova, legumi, patate e pasta.

È fondamentale sottolineare che, prima di intraprendere la dieta SIRT o qualsiasi altro regime alimentare, è consigliabile consultare un nutrizionista o un dietologo per garantire che sia adatta alle proprie esigenze e condizioni di salute. Come per ogni dieta, l’approccio deve essere personalizzato e supervisionato da un professionista per evitare carenze nutrizionali e assicurare un equilibrio alimentare adeguato.

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