La città di Napoli ha ospitato dal 4 all’8 settembre l’ottava edizione di Bufala Fest, un evento di grande richiamo che ha messo in luce non solo le delizie della mozzarella di bufala, ma anche l’importanza della diversità e dell’integrazione nella gastronomia. Questo festival, che si è tenuto in Piazza Municipio, ha attratto migliaia di visitatori e ha avuto come missione quella di promuovere le peculiarità della filiera bufalina, integrandola con altre filiere agroalimentari, in particolare quella ittica, sostenuta dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura .
Una festa di sapori e cultura
Il successo di Bufala Fest 2023
Bufala Fest 2023 ha accolto visitatori da tutta Italia, creando un’atmosfera di festa e convivialità. La piazza si è trasformata in un villaggio gastronomico in cui si sono alternati eventi culinari, degustazioni e attività culturali. Il festival ha messo in scena circa 40 espositori, proponendo piatti preparati con ingredienti della filiera bufalina, come latte, formaggi, salumi e carni, accompagnati da vini locali e birre artigianali. Gli organizzatori hanno lavorato intensamente per garantire la sicurezza e il regolare flusso di traffico, ottenendo risultati positivi, grazie anche alla strategia “Park & Go” implementata dal Comune di Napoli.
Durante gli eventi, i visitatori hanno avuto l’opportunità di partecipare a talk tematici promosso in collaborazione con l’Associazione Giardino delle Idee, con focus sulla food diversity e l’inclusione alimentare. La valorizzazione della filiera bufalina come motore di sviluppo economico e turistico è stata al centro delle discussioni, permettendo ai presenti di approfondire argomenti di grande attualità legati alla gastronomia e all’integrazione.
I rappresentanti delle istituzioni ai festeggiamenti
Nella giornata conclusiva, sono intervenuti importanti figure istituzionali come il Sindaco di Napoli, Prof. Gaetano Manfredi, e il Senatore Antonio Iannone, portando un messaggio di supporto all’evento e all’industria agroalimentare campana. Il Sindaco ha elogiato l’iniziativa per la sua capacità di attrarre turisti e residenti in uno dei luoghi più suggestivi della città, sottolineando come eventi del genere siano essenziali per il continuo miglioramento dell’offerta turistica. Da parte sua, il Senatore Iannone ha confermato il patrocinio morale del Senato per il festival, riconoscendone il valore come punto di riferimento per la promozione della filiera bufalina.
Momenti emozionanti e innovativi
La magia dei talk tematici
Un punto centrale dell’ottava edizione di Bufala Fest è stato rappresentato dai talk tematici, che hanno visto la partecipazione di esperti del settore alimentare e accademici. Coordinati dal Marketing Manager Vincenzo La Croce, questi incontri hanno permesso di affrontare il tema della food diversity, con focus su diete particolari e intolleranze alimentari, ponendo l’accento sull’esigenza di un mercato sempre più inclusivo anche in ambito gastronomico. Questi confronti hanno stimolato un dibattito utile non solo per i professionisti del settore ma anche per i presenti, rendendo il festival un’importante piattaforma di discussione.
L’arte al servizio del messaggio
Quest’anno il festival ha visto anche la partecipazione dell’artista francese Christophe Mourey, il quale ha esposto le sue opere nel villaggio di Bufala Fest. Queste creazioni artistiche hanno fornito un ulteriore livello di interpretazione della diversità, integrandosi perfettamente con la tematica dell’inclusione e di unione culturale. L’artista ha invitato i visitatori a riflettere sul valore della diversità attraverso la sua arte, creando così un ponte tra gastronomia e cultura.
Show cooking e cene tematiche
L’Arena del Gusto: un’esperienza culinaria unica
L’Arena del Gusto, coordinata dallo chef Erny Lombardo, è stata protagonista di numerosi show cooking e laboratori di cucina che hanno registrato sempre il tutto esaurito. Questa iniziativa ha rappresentato una straordinaria opportunità per chef e professionisti del settore di presentare piatti innovativi ed esclusivi, realizzati con ingredienti della filiera bufalina. Gli spettacoli culinari hanno anche offerto spunti interessanti su come integrare i prodotti bufalini con altre filiere alimentari, apportando nuovi stili e sapori in cucina.
L’esclusività di Terrazza Ramè
Un altro aspetto di particolare rilievo sono state le cene tematiche organizzate in collaborazione con la Scuola di Cucina Dolce & Salato e il prestigioso Gold Tower Lifestyle Hotel. Sotto la guida di chef esperti, le serate hanno offerto menu speciali a base di prodotti della filiera bufalina, il tutto con una vista straordinaria sul panorama marittimo di Napoli. Questo ha confermato l’impegno degli organizzatori a garantire un’esperienza non solo gastronomica ma anche visiva e culturale.
L’ottava edizione di Bufala Fest ha dimostrato che l’interazione tra cultura, gastronomia e comunità è fondamentale per promuovere un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.