Sicurezza ai tempi del Giubileo: Roma in prima linea con il monitoraggio dei droni

Sicurezza ai tempi del Giubileo: Roma in prima linea con il monitoraggio dei droni

Roma potenzia la sicurezza in vista del Giubileo 2025 con l’installazione di antenne per il monitoraggio dei droni, garantendo un controllo aereo conforme alle normative europee e una vigilanza continua.
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Sicurezza ai tempi del Giubileo: Roma in prima linea con il monitoraggio dei droni - Gaeta.it

Il progetto avviato da STRADAai e Italpol si propone di elevare la sicurezza a Roma in vista del Giubileo del 2025. Grazie all’installazione di antenne per il monitoraggio dei droni, le autorità locali potranno ricevere dati in tempo reale, contribuendo a garantire un ambiente sicuro per romani, turisti e pellegrini durante questo evento di grande importanza. La nuova iniziativa rappresenta un passo fondamentale nel garantire il controllo del territorio e nell’assicurare che tutte le operazioni aeree siano conformi alle normative europee in vigore.

Installazione delle antenne: un sistema di monitoraggio all’avanguardia

Da pochi giorni sono attive due antenne posizionate strategicamente tra il quartiere Aurelio e il Vaticano. Queste antenne sono state progettate per monitorare il traffico aereo di droni su un raggio di 3 chilometri ciascuna e sono collegate direttamente con le sale di controllo di Italpol Vigilanza. Questo sistema innovativo fornisce un’istantanea continua dei droni autorizzati che sorvolano Roma, e i dati raccolti saranno condivisi con le autorità competenti per garantire che vengano individuate ed eventualmente fermate le attività sospette.

Il monitoraggio dei droni diventa così un componente chiave della sicurezza pubblica, specialmente con l’avvicinarsi dell’Anno Santo, un periodo in cui ci si aspetta un afflusso significativo di pellegrini e turisti nella capitale. Le antenne funzioneranno come un sentinella invisibile, vigilando sugli spazi aerei e contribuendo a prevenire problematiche legate alla sicurezza durante uno degli eventi religiosi più rilevanti al mondo.

Normative europee: un passo importante verso la conformità

Con l’avvio del 2024, entra in vigore una nuova normativa europea che richiede che tutti i droni siano tracciabili e conformi. Questa normativa rappresenta un obiettivo strategico che Roma sta cercando di raggiungere attraverso questo progetto. La collaborazione tra STRADAai e Italpol non serve soltanto a monitorare i droni già presenti nel cielo, ma anche a prepararli per i futuri sviluppi legislativi che interesseranno il comparto dell’aviazione, incluso l’U-space, il nuovo concetto di gestione dello spazio aereo urbano.

Giulio Segurini, CEO di STRADAai, ha evidenziato quanto sia cruciale questa iniziativa nel garantire la trasparenza e la sicurezza dell’operatività aerea. La sorveglianza continua sarà condotta dalle sale di controllo operative 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che si occuperanno di segnalare immediatamente eventuali anomalie nel traffico aereo. Questa innovativa misura di sicurezza punta ad incarnare un modello per altre città, unendo tecnologia e vigilanza in modo tangibile.

Un sistema operativo dal 24 dicembre 2024

Il sistema di monitoraggio sarà completamente operativo a partire dall’apertura della Porta Santa, prevista per il 24 dicembre 2024. Questo landmark non è solo simbolico; rappresenta un’opportunità per mostrare come la sinergia tra tecnologia e sicurezza possa rendere gli eventi complessi più gestibili e ordinati. La preparazione è già in atto e promette di portare la capitale verso un’epoca in cui il controllo dello spazio aereo diventa sempre più integrato e tecnologicamente avanzato.

Marco Dal Puppo, Chief Technology Officer di Italpol, ha rimarcato l’importanza di questi sviluppi per il futuro dei servizi di vigilanza. Il ruolo delle guardie giurate si va evolvendo e con questo progetto si promuove una nuova professionalità, che si basa non solo sulle competenze tradizionali, ma anche sul saper utilizzare tecnologie moderne.

Formazione e sviluppo di nuove competenze

STRADAai e Italpol si sono impegnate anche nella formazione del personale per preparare le nuove generazioni di vigilantes all’utilizzo di droni e altre tecnologie per la gestione della sicurezza. Questo approccio non solo aumenta l’efficacia operativa delle guardie giurate, ma posiziona anche Roma come un capofila dell’innovazione nel campo della sicurezza e della mobilità aerea avanzata.

La formazione degli operatori è dunque un elemento cruciale che garantirà una gestione fluida e conforme alle legislazioni vigenti in materia di droni. L’obiettivo è fornire ai professionisti le competenze necessarie per operare in scenari complessi, assicurando allo stesso tempo il rispetto delle regolamentazioni europee.

Con queste iniziative, Roma si prepara a fronteggiare le sfide legate alla sicurezza durante uno dei periodi più significativi dell’anno, dimostrando che tecnologia e vigilanza possano coesistere per garantire una maggiore tranquillità.

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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