Sicurezza online: il governo lancia una campagna per tutelare i minori dall'uso dei social

Sicurezza online: il governo lancia una campagna per tutelare i minori dall’uso dei social

Il governo italiano lancia la campagna ‘Nessuno li conosce come te’ per sensibilizzare i genitori sull’uso consapevole dei dispositivi digitali e promuovere il parental control e la sicurezza online.
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Sicurezza online: il governo lancia una campagna per tutelare i minori dall'uso dei social - Gaeta.it

Un’iniziativa del governo italiano ha preso forma con il lancio di una campagna istituzionale intitolata ‘Nessuno li conosce come te’. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i genitori riguardo all’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali da parte dei loro figli. La campagna, presentata di recente a Palazzo Chigi, si concentra sull’importanza del parental control e sulla necessità di un dialogo aperto tra genitori e figli su temi quali la privacy e la sicurezza online.

La campagna e il messaggio centrale

La campagna è stata svelata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini. Al centro dello spot, una madre lascia messaggi, sotto forma di post-it gialli, ai propri figli, contenenti consigli su come utilizzare il cellulare in modo responsabile. Questi promemoria mirano a instaurare una discussione familiare sulle pratiche sicure online, affinché i minori possano navigare in rete senza correre rischi inutili.

Barachini ha sottolineato l’importanza di proteggere la privacy dei minori, affermando che “sensibilizzare i genitori alla navigazione sicura è una priorità”. La situazione attuale, segnata da incidenti drammatici legati a un uso inconsapevole dei social, ha reso la campagna non solo necessaria, ma urgente. Il sottosegretario ha quindi esplicitato il bisogno di coinvolgere tutte le parti interessate: istituzioni, genitori e piattaforme social. I ragazzi, troppo spesso non preparati alle insidie della rete, devono poter contare su adulti informati e disponibili al dialogo.

Testimonial d’eccezione e messaggi chiave

La campagna può contare sul supporto della conduttrice Rai Caterina Balivo, che ha accettato di essere il volto e la voce di questo progetto. Balivo ha dichiarato di essere onorata di prendere parte all’iniziativa, che riflette la responsabilità dei genitori nell’uso dei social. Secondo la conduttrice, è fondamentale creare delle restrizioni, pur evitando di vietare completamente l’utilizzo dei dispositivi digitali. Le raccomandazioni lasciate nei post-it, come ‘Conta fino a 10’, ‘Il tuo tempo è prezioso’ e ‘Scegli con chi condividere’, rappresentano un approccio educativo e coinvolgente.

Lo spot, con la sua comunicazione immediata e ironica, mira a stabilire un legame di fiducia tra genitori e figli. Il messaggio finale, sorprendentemente invertito, vede i ragazzi esortare i genitori a spegnere il telefono prima di andare a letto, rafforzando l’idea di una responsabilità condivisa.

Il sostegno di Meta e le nuove opportunità per la sicurezza digitale

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha deciso di sostenere la campagna, riconoscendo l’importanza di affrontare la questione della sicurezza online. Angelo Mazzetti, responsabile delle relazioni istituzionali di Meta Italia, ha dichiarato che l’iniziativa dimostra la sensibilità del governo nei confronti di un tema cruciale. Meta ha sviluppato ben 50 strumenti dedicati alla sicurezza e al benessere degli adolescenti sulle proprie piattaforme.

La campagna sarà diffusa su diverse reti, tra cui Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews, oltre che sui social network. La diffusione del messaggio è stata avallata dal garante della privacy, segno che il governo si sta muovendo nella giusta direzione anche in termini di conformità legale.

La situazione attuale del parental control in Italia

Attualmente, il parental control è una realtà in Italia, ma il suo utilizzo è ancora limitato. Massimiliano Capitanio, Commissario Agcom, ha evidenziato che solo una piccola parte dei ragazzi, su un totale di 3,4 milioni di possessori di un cellulare, ha attivato strumenti di parental control. Questo limita l’efficacia delle misure di protezione, poiché la maggior parte delle SIM è intestata ai genitori anziché ai minori stessi.

Agcom continua a lavorare per promuovere la civiltà digitale e migliorare la consapevolezza riguardo alle risorse disponibili. Le misure già adottate riescono a filtrare e bloccare contenuti inappropriati come violenza e bullismo, dimostrando così che alcune iniziative sono già in atto per garantire un ambiente online più sicuro per i giovani.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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