Il nuovo anno educativo ha portato con sé un aumento preoccupante dei furti e degli atti vandalici nelle scuole del Municipio V di Roma, trasformando la questione della sicurezza in una priorità inequivocabile. L’attenzione si concentra su istituti particolarmente colpiti, tra cui alcuni asili nido, creando un clima di allerta tra le famiglie e le autorità locali.
Aumento dei furti e vandalismi nelle scuole
La situazione è diventata drammatica per le strutture educative dell’area, dove i furti e gli atti vandalici sembrano non avere fine. Tra le istituzioni più colpite, il nido “I giocosi anatroccoli” situato in via Prenestina 490 ha subito un pesante colpo nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 settembre, lasciando gli educatori e i genitori in uno stato di shock. Il nido è solo uno dei tanti esempi di come il degrado urbano stia influenzando la sicurezza dei nostri spazi educativi.
Anche “L’albero azzurro”, un altro nido in via delle Mandragore, ha registrato un incremento di attività illecite. La sua posizione, nei pressi del parco Madre Teresa di Calcutta, contribuisce a rendere la struttura un obiettivo frequentemente preso di mira dai malintenzionati. Quest’area, purtroppo, è nota per il degrado che la caratterizza, complicando ulteriormente la situazione e creando un ambiente di insicurezza per bambini e famiglie.
Iniziative delle autorità locali
In risposta a questa sfida, il presidente del Municipio V, Mauro Caliste, insieme all’assessora alla Scuola, Cecilia Fannunza, ha presentato un appello urgente alla Regione Lazio. La richiesta consiste in finanziamenti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle due strutture più vulnerabili. Una misura che, se attuata, potrebbe contribuire significativamente a garantire la sicurezza di educatori e piccoli alunni.
La proposta è stata formalizzata attraverso la partecipazione al bando regionale “Sicurezza in Comune”, il quale ha come obiettivo principale quello di migliorare la protezione degli spazi pubblici mediante l’implementazione di tecnologie moderne. Nonostante le buone intenzioni, però, c’è una sfida significativa da affrontare: la somma totale di due milioni di euro destinata dalla Regione è suddivisa tra le province, e Roma, insieme ai comuni limitrofi, riceve solo 495.138 euro.
Questo budget limitato ha reso difficile l’espansione del progetto ad altre strutture che avrebbero ugualmente bisogno di misure di sicurezza, lasciando molte domande senza risposta e un senso di vulnerabilità tra le famiglie del territorio.
Un imperativo sociale per le famiglie
Per il Municipio V proteggere gli ambienti educativi va ben oltre la mera sicurezza degli edifici; si tratta di un imperativo sociale che coinvolge la qualità della vita delle famiglie e dei bambini che vi abitano. “Questi spazi sono vitali per le famiglie e i bambini della nostra comunità,” sottolineano Caliste e Fannunza, evidenziando l’importanza di salvaguardare non solo gli edifici, ma anche la tranquillità delle famiglie locali.
I funzionari esprimono una speranza concreta che la Regione approvi la loro proposta e fornisca i fondi necessari per il rinforzo delle misure di sicurezza. Parallelamente, si auspica anche un incremento delle risorse disponibili per affrontare la microcriminalità, che sta mettendo a dura prova il tessuto sociale delle comunità locali e servendo da ostacolo alla serenità educativa dei più piccoli.
Azioni future per garantire la sicurezza
Un ulteriore passo importante previsto entro la fine di settembre è l’attivazione di un protocollo per collegare gli allarmi delle scuole al Numero Unico per le Emergenze . Tale misura mira a garantire una pronta risposta alle situazioni di emergenza nelle scuole, un aspetto cruciale in un contesto dove i furti e i vandalismi sono all’ordine del giorno.
Inoltre, il presidente Caliste e l’assessora Fannunza hanno richiesto un potenziamento dei controlli nelle aree più vulnerabili, suggerendo che questo approccio olistico possa contribuire a ridurre i furti e atti vandalici. Attraverso strategie integrate e un impegno costante, le autorità sperano di riportare un clima di serenità e sicurezza nelle scuole del Municipio V, restituendo alle famiglie e agli educatori la tranquillità necessaria per una serena attività didattica.